mercoledì 22 settembre 2004

L'informatica cala (?)

Valanga di messaggi oggi sul rapporto Assinform, secondo la quale il mercato dell'informatica è ancora in leggera flessione.
Non voglio enrare nei dati forniti, ma vorrei fare un apio di considerazioni. Assinform riuisce produttori e fornitori di servizi italiani. Ha quindi una buona visione del mercato. Ma a mio avviso c'è una certa miopia.
Se il mercato delle telecomunicazioni è in crescita (del 3%), e tutti quanti sappiamo benissimo che è un mercato assolutamente maturo, non è possibile che quello informatico sia fermo, se non in calo.
Se noi prendiamo in considerazione il fatturato del comparto, il dato è di perdita.
Se prendiamo in considerazione il numero di scatole vendute, il dato è quasi entusiasmante.
I motivi sono semplici da individuare: i computer costano meno oggi di un anno fa e infinitamente meno rispetto al potere d'acquisto degli italiani di tre o quattro anni fa. Pensiamo all'esplosione del mercato dei notebook e del loro prezzo medio, solo per fare un esempio.
E poi vediamo i fatturati delle prime cinque aziende e li confrontiamo con il passato, e sil sell out delle stesse.
Quello che latita è un mercato dei servizi che sia significativo, e su questo credo possano concordare tutti. Ma le aziende che hanno ottenuto dei risultati sono quelle che maggiormente hanno investito in termini di comunicazione e presidio del territorio. Il problema è il fioririe di aziende e aziendine che sfruttano consulenti per propinare soluzioni del tutto inappropriate, o comunque inadeguate alle azeinde. Il malcostume c'è stato negli scorsi anni, l'ho scritto e spesso ricevo email a riguardo, e molte piccole imprese hanno paura ad investire.
A questo aggiungiamo la piaga dei consulenti informatici che svolgono attività di lavoro temporaneo: non è colpa loro, intendiamoci, ma come può un'azienda fidarsi di un'altra che per fare la consulenza affitta un professionista e quando dovrà affrontare il problema di un upgrade piuttosto che una riformulazione del software non avrà quel consulente a disposizione ma un altro?
E' qui, cara Assinform che bisogna andare a comprendere i meccanismi. Non si può chiedere sempre un salvagente o gridare al lupo.
E' il caso di chiedere aiuti al Governo?
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