martedì 24 dicembre 2002

I blog

Parlare di blog non è facile. Io faccio di fatto blog su riviste di carta da anni. Scrivo appunti, idee, mi incazzo e faccio incazzare. Ora col PC lo posso fare tutti i giorni. Libero e sereno. Anzi, lo posso fare quando ho voglia.

venerdì 20 dicembre 2002

Diadora controlla on line

Una visione completa delle commesse di produzione su fabbriche poste nel continente asiatico. Allungando il contollo della filiera. Uno dei problemi principali per le aziende che hanno una parte della produzione ubicata in un’altra parte del mondo è il controllo della stessa. Se pensiamo al panorama in cui Diadora-Invicta opera, quello dello footwear e sportswear dove nel 2002 si è registrata una contrazione importante e che l’arena competitiva è caratterizzata da competitors estremamente aggressivi che hanno fatto dell’outsourcing produttivo e della flessibilità la loro arma incisiva già da tempo, il controllo della produzione è un fattore determinante e competitivo.
Con gli attuali mezzi tecnologici è possibile gestire la filiera in modo centralizzato senza troppi sforzi e senza costi eccessivi.

Esigenza

Diadora, nel momento in cui si è trovata costretta a rifare parte del software gestionale aziendale per motivi aziendali interni, ha colto l’occasione per guardarsi attorno e definire meglio i propri punti critici e cercare delle soluzioni soddisfacenti. “Abbiamo voluto cogliere la possibilità di utilizzare internet, risolvendo i problemi di comunicazione con i partner, principalmente fabbriche, che realizzano i nostri prodotti” ha dichiarato a MARK UP Mirko Girotto, responsabile dei sitemi informativi di Diadora. “Abbiamo ritenuto importante che le commesse di produzione andassero on line, al fine di avere un controllo unico sulla produzione stessa: qualità dei prodotti, prezzi, quantità erano parametri che prima erano lasciati alle decisioni singole, mentre sarebbe meglio avere una visione chiara e univoca degli stessi” ha proseguito Girotto. Come partner tecnologico abbiamo scelto Microsoft: avevamo conoscenze dell’azienda e sposavamo la scelta dello standard Xml come piattaforma comune per i dati. Inoltre abbiamo scoperto che Microsoft BizTalk era il prodotto che meglio rispondeva ai nostri bisogni di fare convivere dati e informazioni di tipo diverso in un unico punto di visualizzazione.
BizTalk è uno dei prodotti più interessanti a protafoglio dell’azienda di Bill Gates, che però non è facile da spiegare: infatti, è un software che permette di mettere in comunicazione e uniformare i dati indipendentemente da che tipo di database si utilizza. Solo la visione del prodotto può spiegarne i pregi, perché è inutile dire che tutto, grazie allo standard Xml, diventa uguale per i computer, ma in realtà il lavoro che svolge è davvero complesso e molto gravoso.

La soluzione

Passare da una gestione degli ordini effettuato via fax a una gestione automatizzata attraverso le email non è solo un cambiamento di metodo di lavoro, ma un modo di avere una visione completa del ciclo di vita dei prodotti. L’applicazione che è stata creata è apparentemente non strutturata, mentre il lavoro principale è stato quello di creare un flusso delle informazioni univoco sia in ingresso che in uscita, con la possibilità di controllare lo stato della produzione al fine di una migliore gestione del cliente/produttore. L’architettura è davvero complessa: da server As400 e data base db2 a oggetti Com e Asp che lavorano con BizTalk per la costruzione dell’interfaccia web. Il progetto è partito dal 2001, poi per una ristrutturazione interna il progetto ha subito un rallentamento e quindi nel 2003 è stato ripreso e implementato in soli tre mesi.

Benefici

La previsione di produzione viene interpolata con la produzione reale. Abbiamo trasferito i dati da carta ad un’applicazione web, in cui tutti possono concorrere all’inserimento dei dati in tempo reale. Il lavoro all’interno dell’azienda è stato semplificato, con una maggiore attenzione alla produzione, alla gestione delle varie commesse. Il controllo di tutte le attività è stato migliorato anche per quello che è la logistica, nel senso che le consegne sono più facilmente raggruppabili andando ad impattare sui costi. Il prossimo passaggio è testare l’applicazione per fornirla a tutti i partner nel far east in modo di utilizzare davvero anche nei piccoli centri di produzione un’unica piattaforma.
Il Gruppo Diadora Invicta utilizza questa tecnologia come vantaggio concorrenziale, perché soprattutto in questo settore, il controllo della produzione ha un costo elevato e se giustamente abbattutto comporta un taglio dei costi consistente.

Marks & Spencer sfrutta più canali

Non basta conoscere i propri clienti, bisogna realizzare offerte commerciali appetibili ai clienti disposti all’acquisto.

Marks & Spencer possiede uno dei database clienti tra i più ricchi e più ampi esistenti. "Per anni siamo stati seduti su un pozzo d’oro rimasto inesplorato perché avevamo successo. Ora apprezziamo l’immenso valore di tutti questi dati" ha commentato a MARK UP Steven Bond, responsabile Customer Insight Unit di M&S.

Informazioni

Proprio la costituzione di questa divisione ha permesso di aumentare la redditività dell’azienda, grazie ad un’analisi dettagliata e analitica dei dati. Per questo, oggi lavorano oltre 50 persone al progetto, analizzando dati di vendita, di marketing, delle promozioni e ovviamente di Crm (Customer Relationship Management). Se la base umana è risultata importante, la base tecnologica è stata di vitale importanza per raggiungere gli obiettivi. La scelta è ricaduta su Sas, che ha visto crescere l’impegno con l’aumentare delle complessità dei sistema. Applicando le soluzioni analitiche SAS, come quelle di cluster, analisi discriminanti e data mining, M&S ha identificato 11 tipologie di clienti, che sono state ulteriormente segmentate. I dati provenienti dal sistema delle card, combinato con fonti esterne come il censimento nazionale, i dati di pannello demografico e nazionale, forniscono a M&S un’immensa quantità di informazioni sui clienti. “Abbiamo almeno 80 variabili esplicative per ogni famiglia nel Regno Unito, arrivando a più di 300 per ciascun cliente possessore della nostra card" continua Bond.

Analisi

Le informazioni raccolte presso il punto vendita, la quantità di soldi spesi attraverso il canale diretto di marketing M&S e il numero crescente di accessi al sito Web, fornisce all’azienda i dati reali sugli acquisti. "La vendita al dettaglio multi-canale è un elemento importantissimo, perché quando si mettono insieme tutti questi canali, essi dicono sui clienti molto più di quanto non possa fare separatamente ognuno di loro. Naturalmente si deve avere un software analitico in grado di gestire l’enorme volume di dati on-line" prosegue Bond. "Tale concentrazione di abilità ha reso possibile una scambio di idee e tecniche analitiche. Tali tecniche sono ora focalizzate nell’individuazione delle caratteristiche del cliente, di quello che vuole e, non meno importante, quando e perché passa alla concorrenza”.

La soluzione

"Con l’aiuto della soluzione SAS siamo in grado di avere un'idea migliore sul genere di offerte da proporre ai diversi clienti e sui tempi della proposta, sul tono di comunicazione che sarà più opportuno usare, basandoci sui gusti personali, sulle preferenze e sullo stile di vita di ogni tipologia di cliente" dice Bond. M&S ha investito su un’integrale ristrutturazione e un rinvigorimento dello sviluppo strategico di negozio, approfondendo ed ampliando il fascino del marchio e creando più attrattiva, verso un ambiente ‘easy-to-shop’. L'analisi dei dati è utile sotto diversi punti di vista: dalla differenziazione corporate alle decisioni operative all'interno delle unità di affari, consentendo alla società di garantire la presenza dei prodotti realmente cercati dai clienti nei diversi negozi. Mentre in passato i negozi erano riforniti a seconda della loro dimensione, oggi sono sempre più approvvigionati secondo un'analisi particolareggiata del profilo dei loro clienti. L’analisi delle segmentazioni consente di effettuare ampie strategie di comunicazione e attività di promozione alle vendite. E’ possibile leggere dati significativi sui punti vendita, nel senso che si può notare quando si deve ammodernare, ristrutturando o rimpiazzando negozi, per aumentare il volume delle vendite. Tale analisi aiuta Marks & Spencer a pronosticare l'area del bacino d’utenza e i volumi delle vendite dei negozi della catena. Questo tipo di analisi da sole non bastano, poiché presumono una clientela statica e residenziale. In un contesto come quello odierno, ciò non è più sufficiente.

Benefici

Per questa ragione la società ha recentemente introdotto un nuovo modello commerciale come binario di sbocchi finali, puntando su negozi di soli alimentari. "La popolazione residente intorno al nostro negozio di alimentari recentemente aperto a Liverpool St.Station è trascurabile. Perciò la nostra mappatura è stata usata per prevedere le vendite generate dal flusso di persone di passaggio alla stazione, piuttosto che la spesa delle famiglie locali. Noi contiamo sulla flessibilità di SAS per rispondere ai nuovi requisiti in modo rapido ed efficace" dice Bond. L'analisi accurata dello stile di vita del cliente facilita anche l'attività più effettiva di marketing. ”Il cliente crea il flusso che regola il decision-making della compagnia” conclude Bond.

sabato 7 dicembre 2002

Basta con le email: esistono ancora i buffoni

Dichiarano: "l'email è una trappola che succhia tempo e denaro, che appesantisce le infrastrutture aziendali e che è tutt'altro che una agevolazione per gli affari." Questo è quello che pensano a Phones4U, società di telefonia inglese. Sembra incredibile, vista nel 2003 questa notizia, ma è vera. Siccome non sanno usare i filtri di posta elettronica (che non costano molto) e non sanno misurare quanto la circolazione delle informazioni elettroniche aumenti sensibilmente la produttività (nonchè la facilità diricerca delle informazioni), dicono che la posta elettronica non è da utilizzare. Pensate se uno dicesse che il telefono fa perdere tempo e non si può più usare durante il lavoro. Anacronistici!