martedì 31 luglio 2007

Rapporti tra aziende e stakeholder

Grazie a Mauro Lupi, molti stanno scoprendo che Sun ha deciso di comunicare i propri risultati finanziari sul blog del Ceo e non con una conferenza aperta agli analisti.
In Europa questo discorso sarebbe difficile da digerire, perché gli analisti sono molto, ma molto, più suscettibili e basta un non nulla per mandarli in "depressione" e deprimere il titolo.
Ne sanno qualcosa i possessori di titoli Apple (che non ho), che hanno visto cadere e rialzare il valore solo in base a malumori sull'iPhone, mentre sono i Mac che tirano.
Comunque, torniamo al nodo centrale. Il blog di Schwartz, tradotto anche in italiano, sarà il punto di origine dell'informazione finanziaria dell'azienda.
COme recita, questa sarà la prima volta in cui il grande pubblico degli investitori (che utilizza il browser o il cellulare) verrà messo allo stesso identico livello di coloro che accedono ai servizi di abbonamento privato. Questo favorirà un dialogo aperto e diretto con gli investitori, in aggiunta al flusso informativo generato dalle fonti proprietarie. Anche l'informazione diventa quindi aperta.
Il passo in avanti è notevole, ma quanti realmente coglieranno il segnale?

venerdì 27 luglio 2007

Mario Derba

Complimenti a Mario Derba, nuovo AD di Microsoft Italia.
La sfida è di quelle importanti, ma il "ragazzo" è attrezzato.
A questo punto, il risiko dei posti vacanti nelle aziende IT avrà una bella accelerata.
Qui si è deciso di andare per vie interne, da altre parti...

giovedì 26 luglio 2007

iPhone e Vista

Fa un po' specie leggere il tonfo dopo il clamoroso trionfo da parte di Steve Jobs.
L'iPhone è un prodotto che, passata la sbornia dei "super impallinati" di tecnologia, si dimostra quello che realmente è: un prodotto vecchio, chiuso e pesante.
Ciò non toglie che porterà una vera rivoluzione la mercato della telefonia mobile e bisogna riconoscerne il merito.
Detto questo, mi sono preso gli insulti peggiori su questo prodotto Apple e ora non sto ricevendo una riga di scusa da nessuno, ma così va il mondo.
Oltre alla notizia del flop iPhone e caduta del titolo Apple in Borsa, segnalata addirittura da Dagospia, non si trova traccia su nessun giornale italiano di questo fatto, giornali che hanno strombazzato in prima pagina, e poi con paginate intere, il prodotto.
Anche in questo caso posso dire che è così che va il mondo.
Il fatto che invece mi sta colpendo è che Windows Vista già oggi ha una quota di mercato pari a quella di tutti i prodotti Mac. Devo ammettere che la cosa mi ha stupito!
E poi ci sono altri due elementi che mi preme sottolineare: il gadget di Vista più complesso a livello mondiale è italiano, è quello de Il Sole 24 Ore, ed è fatto da un'azienda italianissima che si chiama K Group.
Il secondo aspetto che riguarda Vista è il fatto che l'Italia è il paese in Europa che, sul budget Microsoft, ha prodotto risultati migliori.
Ovviamente fatte le dovute proporzioni.
Eccellenza italiana?
Ricordo che i gadget non hanno solo una funzione consumer, anzi, possono essere utilizzati come mini siti per fornire informazioni di business, come rapporti delle vendite, stato degli ordini e via di seguito. K Group punta molto su quelli, non solo gadget business per aziende che non dispongono, in molti casi, nemmeno di computer dotati del sistema operativo di Redmond. E qui è l'apoteosi: alcune aziende fanno creare i gadget per Vista (consumer) e poi in azienda nessuno li vede!

Tags: iphone, Vista, gadgets

mercoledì 25 luglio 2007

Politica, YouTube e la memoria dei media

Mi pare evidente che, non sapendo sfruttare internet per quella che è, ossia un medium in cui si partecipa, i nostri politici usino internet come la TV.
Il sito Italia.it è un catalogono TV, una sorta di Mediashopping, Enrico Letta si presenta sul web come candidato perché non ha i mezzi di proporre la discesa in campo come fece Berlusconi a suo tempo.
Ma il tentativo è il medesimo, sperando in un'ampia platea.
Platea che è attenta, e non ha dimenticato il suo voto, suo personale e del suo partito, sulla legge Urbani!
Il "popolo di internet" non dimentica, e il web è proprio lì per fare ricordare le cose (grazie anche a Beppe).
Questa è una delle grandi differenze tra il medium web e i media tradizionali come stampa e TV: la memoria lì non è facilmente reperibile.

tags: Letta, web, memoria, politica, YouTube.

lunedì 23 luglio 2007

La caduta di Skype

Ammetto che ho provato a informarmi meglio, ma senza successo.
Da qunto emerge da una ricerca dello Skype Journal, le chiamate su Skype stanno diminuendo.

Bisognerà vedere due cose: come reagirà eBay alla cosa e, soprattutto, se questa emorragia di utenti e chiamate è dovuta alla stragrande diffusione del Voip o all'abbassamento di tariffe dei carrier tradizionali.
Un argomento certamente da approfondire e da monitorare.

giovedì 19 luglio 2007

Windows success story

La storia di Windows è stata, per Microsoft, una storia di successo incredibile. Un successo che non si è ripetuto con Vista, almeno non con i connotati immaginati.
Perché Vista è un sistema operativo vendutussimo, soprattutto nel consumer, che non ha paragoni con i predecessori, ma che comunque ha delle difficoltà oggettive a entrare nelle imprese.
Perché?
Semplice: il successo di Windows è il principale deterrente di Vista.
Xp è stato giudicato dalle imprese, a torto o a ragione non conta niente, un sistema operativo stabile e sicuro al punto giusto.
Abbandonarlo per un altro diventa quindi difficile: ritestare le applicazioni, manutenzione, formazione,...
In pratica, il problema principale per Redmond non è tanto l'uscita di sistemi operativi alternativi, anzi, quanto aver lavorato bene in passato.
Un paradosso.
Ora l'azienda sta vivendo una fase di transizione, l'ultimo anno di Bill Gates e l'idea di andare verso i web services in maniera convinta.
Steve Ballmer al Worldwide Partner Conference di Denver, se non sbaglio il 10 luglio ha dichiarato che Microsoft ha bisogno di cambiare rotta in fretta.
Questo significa che l'azienda sarà sempre più software e servizi, non solo software, e questo cambierà moltissimo i rapporti con i clienti finali e con i partner.
Quanto tempo ci vorraà? Uno o due anni, perché le premesse in azienda ci sono: Alcuni servizi Live sono già attivi e si sta iniziando a vendere, in Sud Africa, Office con licenza a tempo sul web.
In futuro, MS non venderà più Windows e Office, ma dei servizi.
Questo futuro non è lontano, ma significa cambiare drasticamente l'azienda e andare sul mercato con strategie distinte non solo per il mercato consumer e quello business, ma all'interno di quest'ultimo, segmentando per dimensioni di imprese e per esigenze.
Una bella sfida.

mercoledì 18 luglio 2007

Intel e Yahoo

Sto facendo delle valutazioni su quanto sta accadendo nel mondo dell'IT in questo periodo.
Mi soffermo su quanto è successo ieri.
Intel ha annunciato un +44% nel trimestre, con 1.3 miliardi di dollari, oltre le previsioni, dimostrando che non sente minimamente la concorrenza di AMD.
Mi chiedo quale sia il prezzo giusto dei processori, ma è un altro discorso.
Yahoo ha annunciato il sesto trimestre consecutivo di diminuzione dei profitti, dimostrando che sente moltissimo la concorrenza degli altri brand sul web.
Un modello di business vecchio, maturo, come quello di Intel, resiste, mentre un modello moderno ha delle grosse difficoltà.
Sarà una lezione per tutti gli altri?

martedì 17 luglio 2007

E' sempre lui

Chi c'era dietro Italia.it?
Rutelli.
Ebbene, c'è sempre lui dietro la proposta di allungare le vacanze scolastiche pasquali per accorciare quelle estive.
Un genio, incompreso, ma un genio.
Pensare che io, come lui, ce ne stavamo a casa da giugno a settembre, tutto settembre.
Adesso ogni scuola decide come farsi le sue vacanze, pesando ovviamente sulle famiglie.
Perché mica tutti si possono permettere che qualcuno tenga i bambini se i genitori lavorano. D'estate come a pasqua.
O come scriverebbe lui, a Pasqua.
Ma per favore, che si pensasse a problemi seri, a non farci ridere addosso con gli spot recitati in italiano che non capisce nessuno.

Ringrazio

Ringrazio tutte le persone che in questi giorni mi hanno inviato messaggi di stima e di affetto.
Quello che ho scritto, a vario titolo e in vari luoghi sull'iPhone si sta avverando, ma soprattutto quello che ho scritto su Second Life si sta avverando.
D'altronde, sull'argomento vita virtuale avevo già dato molto in passato: problemi di time to market, direi oggi, in realtà è la noia che subentra dopo il primo impatto il problema di queste applicazioni.

Gli spot di Italia.it

Ormai il clamore per Italia.it è "scappato".
Anche RItalia è un po' freddino, anche il blog non è aggiornato da tempo.
Eppure, vedere gli spot sui canali stranieri di Italia.it, con le prime due righe di poesie note sui paesaggi italiani, meriterebbe qualche considerazione nella blogosfera.
E anche oltre.

lunedì 16 luglio 2007

Grazie Aruba

Devo ammettere che, con un po' di ritardo da parte mia, posso dire di aver avuto piena soddisfazione da parte del servizio clienti di Aruba.
Mi hanno risolto i miei problemi in tempi ragionevolo, addirittura fornendo gratuitamente più spazio!
Grazie a Simone che si è prodigato e a Elena che ha fatto da tramite.
La comunicazione verso i clienti resta, comunque, un po' troppo complicata per un "servizio" che ospita migliaia di siti web: deve essere migliorata.
Comunque un buon servizio offerto da italiani va sempre segnalato con una punta di orgoglio.

mercoledì 11 luglio 2007

Telecom Italia su Second Life

A partire dal prossimo 18 Luglio Telecom Italia con i brand Alice e TIM entra in Second Life collegando per la prima volta a livello mondiale la comunità virtuale al mondo reale con il servizio telefonico e successivamente con l’e-mail e l’instant messaging gratuiti. Inoltre mette a disposizione cinque isole di cui quattro di intrattenimento che comprendono un’area per la visione e pubblicazione di video, un circuito automobilistico, uno stadio e un’area riservata alle offerte Alice e un’altra, già attiva da oggi, con un grattacielo riservato alle soluzioni ICT e ai partners tecnologici di Telecom Italia.

Sconcerto

Sono sconcertato.
Non per i brogli elettorali filmati, anche se passare dalle chiacchiere da bar a video lascia un gusto di marcio evidente, ma per quanto ho visto ieri a due presentazioni.
Microsoft ha mostrato un'applicazione per le teleconferenze su banda larga tradizionale, semplice ed efficiente, e ha deciso di andare a scontrarsi sul mercato dei centralini.
Seat Pagine Gialle, invece, ha mostrato le applicazioni votate alla pubblicità, ovviamente, partorite dai laboratori.
Seat con orgoglio ha precisato che è l'azienda che spende maggiormente in applicazioni internet ed è la terza concessionaria di pubblicità per dimensioni nel nostro paese, dietro a Mediaset e Rai.
Le cartine e le immagini ortografiche di Seat non sono paragonabili con quelle di Google, perché sono di gran lunga più dettagliate, e questo certamente spiazzerà in Europa BigG.
Non dimentichiamo, infatti, che Seat non opera solo in Italia, è in fase di sperimentazione avanzata anche in Germania, mentre la Francia è già al passo.
Tornerò su Seat, perché è un'azienda che merita.
Ovviamente, alla fine, ho fatto una domanda importante.
Aprirete le API di questi prodotti in beta?
Quale poteva essere la risposta se non ... sì!
Il web italiano, insomma, non sta dormendo.
E' bene ricordarlo, ogni tanto.

martedì 10 luglio 2007

Aruba: quanto mi fai...

Ho una serie di problemi con Aruba, da qualche tempo.
I siti su di un certo "server" non vanno per "mancanza di spazio".
E' accettabile come servizio?

Acer cambia

D'Angelo passa in Europa, al suo posto, come country manager, arriva Federico Carozzi.
Non ho ancora capito se è un terremoto che sta scuotendo l'azienda oppure no.

LiveEarth 1.0

L'evento mediatico della settimana è stato il LiveEarth.
Un evento che sul web italiano ha avuto pochissima eco. Mi chiedevo se, al posto di Microsoft, come partner ci fosse stata Google, il ritorno sui media sarebbe stato lo stesso...
Infatti, si è potuto evincere che internet rispetto alla TV e alla radio è ancora ad un livello di percezione bassa.
Inoltre, il sito dell'evento, dove si possono vedere tutte le performance "aggratis", previa pubblicità di Zune, è ancora un sito vecchio.
Pensate se, ad ogni performance, si potesse inserire il commento, e aogni discorso (discorso è una parola grossa) si poteva replicare?
Temo che il web abbia perso un'occasione.

Tags: liveearth, web

venerdì 6 luglio 2007

La lunga estate calda di Microsoft

Credo che il periodino per Microsoft sia di quelli pesantini.
Marco Comastri vicepresidente Africa e Medio Oriente e AD fino a settembre.
A Redmond, inoltre si scaldano i motori.
La parte MSN ha già subito un pesantissimo rimescolamento (ma i risultati si vedono).
Sarà una lunga estate per MS.

Orfani di Bill

Per il primo luglio avevo da tempo deciso di voler dedicare un post a Bill Gates, ma, complice la domenica, non l'ho fatto e poi me ne sono dimenticato.
Da quella data, però, "Guglielmino Cancelli" non è più il deux ex machina di Microsoft.
E', a mio avviso, un momento epocale, proprio perché finisce un'era dell'informatica, quella del personal computer.
Oggi i PC sono in ogni cosa e sono personali, quindi la definizione sta un po' stretta.
Ma per Gates non è comunque arrivata la pensione, perché sarà sempre lì a vigilare, ma nel frattempo, sempre a lui, poveretto, è arrivata anche un'altra bella tegola: non è più l'uomo più ricco del mondo.
E' il segno dei tempi.
In bocca al lupo, Bill.

giovedì 5 luglio 2007

Miopi

Da un'oretta mi sto chiedendo come mai l'iPhone non venga distribuito in Italia quest'anno.
In fondo, è il primo mercato, soprattutto per la fascia alta.
Una ragione ci sarà.
E' che ragionevole non la trovo proprio.
Non ditemi la traduzione del software, perché gli operatori se la fanno in tedesco la farebbero anche in italiano, no?
Il problema alla base, probabilmente, risiede nella richiesta di Apple di avere una percentuale anche sui contratti degli operatori.
Ma mi sembra una cavolata assurda.

MSN si fa aggressiva, anche per i blogger

La strategia di MSN si fa davvero aggressiva.
La presentazione di Live Earth, evento fruibile e supportato da MSN, è stata l'occasione per fare il punto sul portalone di Microsoft e capire un po' in quali direzioni sta andando.
Microsoft, inoltre, appoggia l'iniziativa del WWF GenerAzione Clima e sfrutta al meglio l'esclusiva del Live Earth.
Il primo punto è che stanno iniziando a fare le cose per bene, nel senso che l'attenzione verso gli investitori pubblicitari sta rendendo il portale più ricco di funzioni e servizi.
Il traiono, a mio avviso, resta sempre Messenger, che oggi è anche una piattaforma TV, ma aumenteranno i giochi online e via di seguito. Si stanno anche attrezzando con il motore di ricerca e sui contenuti mobili, anche leggendo di una recente acquisizione di un'azienda specializzata nell'advertising sui cellulari.
A Redmond, poi, sono molto attenti alla tematica sul diritto d'autore.
Microsoft su MSN video mette solo video di cui ha acquistato i diritti, diciamo meglio, di cui ha stretto accordi. Quindi, curiosamente, non utilizza i tanto strombazzati user generated content. Ma siamo sicuri che agli utenti freghi qualcosa della vita vista da James Tont o il parere di Giovanna Mezzogiorno al lancio dell'ultimo film?
È rimasta al web 1.0?
Un lettore poco attento potrebbe chiedersi che fine a fatto Soapbox, quel servizio acquistato dove invece si condividino i video personali?
Il servizio si sta integrando nell'offerta, è vivo più che mai e tra un po' la home page di MSN cambierà, con i video "commerciali" sulla sinistra e quelli generati dagli utenti sulla destra.
E' già web 2.0?
Certamente no, ma l'idea di affiancare video "veri" con video "veraci" è buona. Il motore che scatena tutto è attirare utenti, quindi esporre banner, inserire spot nei video e via di seguito, ma credo che noi utenti potremmo averne dei vantaggi.
Pietro Scott Jovane ha dichiarato che l'italiano è la quarta lingua dei blog, mentre nel "mondo reale" siamo settimi. Anche questo vorrà dire qualcosa.
Un'altra iniziativa degna di menzione di MSN è quella di offrire la possibilità di inserire contenuti dei canali di MSN, quindi servizi "professionali", nei blog e nei siti degli utenti. Ci vorrà ancora qualche mese.
Anche in questo caso la "manovra" è dettata da motivazioni commerciali, ma credo che questo possa alzare decisamente il "gradino" dei blog verso generatori di informazione, accostando informazione "istituzionale" a commenti e approfondimenti che "vengono dal basso".
Il ruolo di Microsoft, nello specifico di MSN, è quello di essere l'"ANTIGoogle", nel senso che giocando da follower adotta una strategia da follower, ANTI-cipare Google.

mercoledì 4 luglio 2007

Alaplaya

Non è solo tempo di estate.
Alaplaya.eu è un sito che intende diventare punto di riferimento per i videogiochi.
Il progetto è ambizioso: creare una comunità di giocatori, con tanto di avatar e giochi/eventi.
Staremo a vedere che cosa accadrà.

Italiaaa ... 9!

Non è un nuovo canale tv, ma è una sezione in italiano all'interno di Channel 9, Il sito dei programmatori Microsoft (ma non solo, il problema è dover dare etichette).
L'idea di avere un italiano che spiega che cosa fa lui e cosa fanno altri italiani nel campus di Redmond mi sembra una buona idea.
Anche perché se si vedono questi video ci si rende anche un po' conto di come investe Microsoft e quali sono i trend.
Si parte da Mauro Ottaviani, dev lead per la Performance nel Connected Framework team.

martedì 3 luglio 2007

OneNote Mobile e OCR

Sto utilizzando OneNote anche sullo smartphone.
La funzione è pratica e interessante, perché si integra con la macchina fotografica in modo perfetto.
Ho girato un video sulle possibilità che offre il programma, ossia il riconoscimento all'interno dei testi contenuti nelle immagini e del riconoscimento della scrittura a mano libera.
Se riconosce la mia...
OneNote Mobile è un software contenuto in Microsoft Office OneNote 2007 per PC, gratuito.

Technorati tags: OneNote, OCR, Mobile, Microsoft.

Ieri e venerdì

Allora, cerco da mettere un po' di ordine a quanto è accaduto tra venerdì e ieri.
Venerdì mattina ho avuto un'intuizione sul nuovo AD di HP e ho constatato che ormai IBM è un'azienda che piazza manager nelle altre imprese IT, che significa, semplicemente, che è stata una buona fucina.
I risultati, poi, li giudicheremo tra un po'.
Mi sono arrivate in mattinata una rafficata di messaggi che mi chiedevano come facevo a saperlo, se era vero, se potevano dire il nome (e si preannunciava Marco Comastri). Una tempesta in un bicchier d'acqua.
Nel frattempo il delirio dell'iPhone è esploso e mi sono trovato dentro alcune polemiche assolutamente inutili e sono stato "visto" come un nemico del prodotto.
Per me semplicemente non ha senso oggi fare un telefonino moderno per tenerlo "chiuso" e protetto. Questa è sempre stata l'accusa mossa a Microsoft negli anni e non vedo perché non si muovere a Jobs.
Poi ho scritto una lettera a Dagospia, perché passi che il Corriere Economia se ne esca con un articolo "velleitario" sul Nokia n95, ma non potevo sopportare che il sito lo riportasse integralmente, vista la superficialità delle dichiarazioni.
Sono passato, quindi, come difensore dell'iPhone!
Dalle 7 di ieri sera, quindi, mi sono arrivate un centinaio di email di gente a favore e contro quello che avevo scritto (più a favore, perché i seguaci Apple sono maggiori dei seguaci Nokia, è una questione di appartenenza religiosa).
Qualche tempo fa avevo scritto di come la tecnologia stesse diventando quasi una fede: se parli bene di Microsoft quelli della Apple e di Linux ti attaccano, se parli bene di Linux o di iTunes non ti attacca nessuno.
Un po' come attaccare i musulmani e invec prendersela con il Papa o il Dalai Lama.
Bisogna adeguarsi.
Questo è il segno dei tempi, dell'informazione che parte dal basso e della possibilità di scambiare battute con chi redige i testi.
Non rispondo agli insulti, ma con tutti gli altri ho intrattenuto rapporti epistolari interessanti.
Che credo proseguiranno nel tempo.

Technorati tags: iPhone, n95, HP, Linux.

lunedì 2 luglio 2007

Errori

Ad un autogrill c'era un video con una collezione di errori che è difficile ricreare.

Su di un cellulare Vodafone, è stato recapitato un SMS che avvertiva di una chiamata effettuata alla mezzanotte del primo gennaio 1978.

Capisco i Reset (ovviamente), ma non solo non c'erano i cellulari, all'epoca non avevano inventato il PC!