venerdì 29 giugno 2007

Varese Retrocomputing 2007

Me ne scavo dimenticando.
“Varese Retrocomputing 2007” è la quinta edizione di un evento che si tiene nel varesotto.
Quest'anno si tiene a Valganna, domenica 1 Luglio, ossia domenica prossima, dalle 10:00 alle 18:00, in via Lungo Lago Isella 4.
Prendo dal comunicato.
Due aziende, negli anni ’80, sono state assolute protagoniste dell’informatizzazione di massa: Sinclair e Commodore. Entrambi oggi praticamente non esistono più ma la loro storia è stata costellata da una continua alternanza tra prodotti geniali e assoluti flop. Varese Retrocomputing 2007 vuole rendere omaggio a queste due aziende esponendo, in parallelo, praticamente tutti i principali prodotti commercializzati.A partire dalle prime calcolatrici fino agli ultimi computer sarà possibile ripercorrere lastoria e la rivalità tecnologica che ha visto due filosofie diametralmente opposte contendersi il primato del computer più venduto al mondo.Sinclair e Commodore non sono infatti solo Spectrum e C64 ma anche radio, amplificatori, strumenti di misura, calcolatrici, televisori, computer portabili, console da gioco, tricicli elettrici!L’esposizione permetterà di fare un salto indietro nel tempo con tutti i computer presenti accesi, funzionanti e disponibili per essere usati nuovamente. A corredo potrete trovare riviste, libri, giochi, periferiche e tutto quello che, in quel periodo era in uso. Visite guidate, organizzate ad intervalli periodici, vi permetteranno di rivivere, con ancora più passione, quello che in quel periodo accadeva. Varese Retrocomputing 2007 si terrà nella splendida cornice del lago di Ghirla. Situatoa pochi minuti da Varese ci permetterà di accontentare anche le mogli (o i mariti!) degli appassionati che potranno passare una piacevole giornata in riva al lago o a passeggiare nei dintorni. Abbiamo pensato anche ai più piccoli che potranno distrarsi in una area verde attrezzata con giochi.Ulteriori informazioni, il programma ufficiale e le modalità per partecipare sono disponibili sul sito internet www.vareseretrocomputing.it

La discesa di IBM

IBM si sta dimostrando, nel nostro paese, un'ottima fucina di manager per le altre imprese IT.
E la tradizione continua.

L'iPhone è un'idea furbissima di Apple

Per chi è appassionato di marketing il caso iPhone è esemplare.
Si tratta di un prodotto che non ha nulla di realmente innovativo, o meglio, che non racchiude al suo interno nulla di innovativo, se non infila in un solo oggetto una quantità enorme di applicazioni e soluzioni apprezzate dagli utenti.
Il tutto in una veste decente.
Gli smartphone senza tastiera non sono un'invenzione di Apple, ma HP e altri li mettono nei negozi da anni, acquistandoli dalla HTC che li fa un po' per tutti.
Di software di navigazione ce ne sono tanti.
Eppure Apple ha dimostrato come un prodotto standard può diventare straordinario.
E' così standard che non è UMTS, che non ha un audio brillante, che non è un navigatore satellitare, che non una fotocamera straordinaria.
E' un prodotto normale, un PC, con una quantità di memoria enorme e qualche punto interrogativo sulle batterie.
Eppure Apple ha creato il prodotto del momento, tutti ne parlano e ha conquistato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo, e più volte, senza spendere un centesimo di pubblicità.
Jobs, nel marketing, è un genio.
Il mio Motorola V3xx con Opera Mobile 4 naviga come l'iPhone, funziona meglio come cellulare, non mi sfonda le tasche, mi permette di ascoltare la musica attraverso la cuffia bluetooth stereo e riesco a lavorarci tutto il giorno.
Il mio Samsung i600 mi permette tutto questo, anche se va un po' patchato, oppore un Motorola Q9.
Molto di più permetterebbe un Nokia n95.
Inoltre l'n95 e l'i600 sono pure terminali wi-fi!
Insomma, Apple presenta un prodotto nel 2007 come nuovo anche se poi lo guardi bene è un PC di quattro anni fa (200 mega di sistema operativo la dicono lunga su che cosè in realtà qual prodotto).
Ma Apple ha capito, forse da sola, che i cellulari non stanno al passo con il web, ma sono indietro di qualche tempo: diciamo due o tre anni.
Quindi Apple soddisfa una domanda di web in mobilità di due/tre anni fa. Avevamo un portatile, ora c'è l'iPhone, ma l'esperienza di navigazione è simile.
La limitazione è il video.
Bravo Jobs, ma l'iPhone non fa proprio per me.

Il punto sul Mobile

Non sto parlando di Smau, il Salone del Mobile e dell'Arredo d'Ufficio.
Sto parlando dell'evento consumato ieri al Politecnico di Milano, alla Bicocca, sul mercato del mobile e dei contenuti.
Sto parlando di un evento perché è un evento. E' il momento in cui un settore si ritrova e si confronta.
E ci sono tutti. Guai a mancare!
Qualche spunto c'è stato, molti si sono parlati addosso, ma gli spunti ci sono stati davvero.
Prima di tutto perché stiamo parlando di un mercato che cresce, e se cresce.
Poi perché stiamo parlando di un mercato grande, caspita, più di 45 miliardi di euro!
Significa che ogni italiano spende mediamente 1000 euro all'anno in telefonia (hw+servizi).
E' evidente che se si spende così tanto forse c'è un problema di tariffe, ma è altrettanto evidente che il nostro è il primo mercato per l'UMTS.
Quindi qualcuno paga e ha pagato.
Ora arriva lo spauracchio WiMax per gli operatori, occasione per altri.
Un po' tutti hanno girato intorno all'argomento, solo Vincenzo Novari ha posto la questione al centro: chi paga?
Perché se le Telco investono, qualcuno deve essere disposto a pagare i servizi.
E sempre Novari ha risposto adeguatamente alla domanda sulle limitazioni dell'accesso web a banda larga: se non si tagliassero alcune applicazioni, non ci sarebbe banda sufficiente sulle celle (e già a Milano in centro la cosa accade molto spesso).
Chi paga, anche in quel caso, è la sua domanda.
Paghiamo noi utenti.
Ma quanto si è disposti a pagare è il principale problema.
Io dico che per noi utenti ce n'è un altro: la concorrenza.

giovedì 28 giugno 2007

La tecnologia e la guida

La tentazione di scrivere Guid@, devo ammetterlo è stata forte.
Ma ho resistito.
Perché non volevo parlare di guida alla tecnologia, ma di guida in senso di utilizzo al volante di un automobile.
Ebbene, le nuove norme del codice della strada sono più restringenti relativamente all'uso di un telefonino al volante, incentivando cuffie e viva voce.
Inoltre, multe salatissime, ma questo è la ragione principale della legge, per chi ascolta musica con le cuffie.
Mi chiedo se, utilizzando un cellulare con le cuffie per ascoltare musica al volante, la sanzione è automatica oppure no.
Il caso è piuttosto curioso: si mettono dei paletti senza conoscere le potenzialità tecnologiche.
Ma non stiamo parlando di oggetti per pochi: i cellulari che riproducono gli MP3 sono tra i più venduti nei negozi. Non da adesso, da mesi e mesi.

mercoledì 27 giugno 2007

Businessweek e la tecnologia

Dopo il ritorno dalla morte delle telco, l'ultima copertina è dedicata ai bambini e al web.
L'argomento è trattato in modo completo, anche se si potrebbero discutere le fonti (Feedburner), ma è interessante che abbiano preso in considerazione i giochi web based.
E' evidente come sia differente l'approccio alle tematiche tecnologiche dei giornali stranieri rispetto a quelli italiani.
Da noi avrebbero fatto del sensazionalismo e trattato "le cose" in modo superficiale.
Gli altri sono superficiali, ma cercano di spiegare i motivi, i comportamenti, gli usi e i costumi senza falsi moralismi o inutili commenti retorici (che comunque non mancano).
Pensavo allo stesso articolo su Panorama, firmato da Buongiorno o Castellano...

martedì 26 giugno 2007

La new economy

C'è stato un periodo particolarmente florido per il web. Poi è cessato.
Oggi viviamo un altro periodo d'oro, basato spesso più sui dati economici che non sulle aspettative future.
Eppure i segnali sono contrastanti.
Senza fare esempio anche italiani dell'ultimo periodo, considero Yahoo ed Expedia.
Le due aziende tornano in mano ai fondatori, o meglio, i fondatori ritornano alla guida.
Adesso bisogna interpretare il segnale.
E' evidente che non è un bel segnale sull'andamento e sul modo di comportarsi sul mercato delle aziende, in passato.
Difficile generalizzare, ma è un fenomeno che va tenuto sotto osservazione.

lunedì 25 giugno 2007

Io e il web 2.0

Proliferano gli eventi intorno al web 2.0.
Io resisto.
Non ho voglia di andare di fronte a una platea a dire cose che non mi sembrano ancora sufficientemente suffragate da fatti.
Questo non significa che non plaudo all'iniziativa di Vannucchi che ha portato Luca Conti al TG1, ma il web 2.0 mi sembra più un'occasione di business per qualcuno che una tendenza di massa.
Altrimenti non si spiegherebbe la richiesta da parte di editori di "acquistare" dei libri sull'argomento.
Non ho argomenti per una platea, figuriamoci per un libro!
Oddio, non ho argomenti e basta!
In generale.
E poi, ad un evento Microsoft, Montemagno ha detto la frase mitica: diciamo sempre le stesse cose.
Che verità sacrosanta!

sabato 23 giugno 2007

Il notebook "surface"

Ecco qui il filmato di un notebook con interfaccia Microsoft Surface.
Per un utente di TabletPC come me è il massimo.

venerdì 22 giugno 2007

Google Groups e gli errori

La pagina di ricerca sui newsgroup di Google mi dà questo errore.

Ovviamente mette una certa apprensione.
Ho fatto i controlli, ho perso del tempo, e non ho trovato niente, ma mica potevo provare tutti i computer!
Mah.

Condividere la conoscenza

Oggi a Milano ci sono almeno due eventi degni di nota.
Uno in Bocconi, Le reti di telecomunicazioni del futuro, e uno allo Iulm: Condividi la conoscenza 3.
Su quest'ultimo evento, segnalo un minisito creato da Emanuela Teruzzi, per ora riguardante il pre.
Ci sarà anche un post convegno.
Io sarò, comunque, in altre faccende affacendato.
Purtroppo.

Traduzione umana delle chiamate

Mydioma offre la traduzione di conversazioni on line a prezzi interessanti.
Per esempio, 30 minuti di telefonata tradotta dall'italiano all'inglese costa 25 euri + IVA.
30 minuti di telefonata tradotta dall'italiano al cinese costa semore 25 Euri + IVA.
1 Euro al minuto, per un imprenditore, è niente, in confronto all'opportunità di business!
Il servizio potrebbe tornarmi utile per le interviste!

giovedì 21 giugno 2007

Aliperti e l'HP

Nicola Aliperti non è più, anzi non sarà più AD di HP Italia.
La notizia ho visto che non è passata da nessun portale (che frequento).
Eppure ha un suo perché.
Infatti, andrà a ricoprire il ruolo di Vice President Sales di HP EMEA Financial Services, Technology Solutions Group (TSG), per HP Europe, Middle East e Africa (EMEA).
Ops.

Opera Mini 4

Io adoro Opera per navigare da cellulare.
Da sempre.
Eppure l'ultima versione, che finalmente ho provato, mi ha sorpreso.
E' efficiente, è facile, è pratico ed è il web!


E' un po' instabile, ma funziona davvero bene, velocissimo e va anche sul mio i600 di Samsung (con Java 2 Midp di IBM).
Tags: Opera Mini

mercoledì 20 giugno 2007

3 e Paris Hilton

Mi stavo chiedendo che cosa pensaranno quelli dell'H3G di Paris Hilton, abilmente sostituita dalla verace Littizzetto, dopo le recenti traversie.
Sarà meglio cambiare, ma a che prezzo?
Perché sono arrivato qui? Ma per l'offerta X-series di 3, che con 9 euri (ma il primo mese è tutto gratis) ti becchi un po' di web edulcorato, servizi compresi.
Sul web è partita una bella campagna contro il servizio, visto che selezionano loro che cosa offrire e cosa no.
Facendo il paragone con Paris Hilton, mi pare che ormai abbiano intrapreso la strada del purché se ne parli, e in fondo non trovo che l'offerta sia così disdicevole.
In fondo con un cellulare tra quelli che si possono usare, perché non è per tutti i modelli, è già qualcosa.
Sempre meglio di niente. No?
Tags: Paris Hilton, H3G, Tre, Mobile

Phishing su Poste

é appena arrivato un messaggio che sembra di Poste.it.
E' scritto in italiano e riporta un numero di telefono di Poste.it.
Il link, però, passa da un server che finisce con l'estensione .co.uk.
Si stanno sempre più ingegnando.

Google, Microsoft e la coompetition

Microsoft ha raggiunto un accordo per gli Usa sulla modifica di Windows Vista.
Come desiderava Google, il desktop search (che funziona egregiamente ma va bloccato sulle macchine lente) sarà più facilemente removibile.
Sembra una vittoria per Google, che aveva alzato il polverone.
In relatà, non si capisce come mai, nell'arco di dieci giorni, Microsoft si sia già mossa accontentando i presunti concorrenti, cosa che non ha mai fatto in passato.
Un motivo, ovviamente ci sarà.
Diciamo che se sono concorrenti sugli applicativi e sulla pubblicità, le due aziende hanno tutto l'interesse per la coompetition in altri settori.
Non ho fatto uno dei miei soliti errori di battitura o grammaticali: volevo scrivere proprio coompetition.
Le due aziende competono, ma cooperano per creare mercati nuovi. Da spartirsi in modo non equo.
Anzi.

martedì 19 giugno 2007

Legge sulla privacy e PMI

Ho trovato uno spunto di discussione interessante dal blog di Gigi Tagliapietra. La camera ha votato a larga maggioranza un disegno di legge (qui il testo stenografico della seduta)
per togliere alle piccole e medie aziende l'obbligo di adottare le misure minime di sicurezza previste dalla legge sulla privacy.

Lui argomenta già più che perfettamente la follia totale di un tale provvedimento.
Io dico che se non si garantisce per legge il minimo di sicurezza informatica non potremo mai definirci un paese civile.
Di fatto, un paese civile si contraddistingueva dagli altri per il fatto che aveva cittadini vaccinati. Ecco, noi non ci dotiamo nemmeno del minimo per definirci un paese informaticamente civile.

Mr Reset selecta n.9

Questa volta si parla di:

1)Apple Safari on Windows
2)Eric Schmidt with iPhone
3)Joost: overview
4)Nokia n95 TV-out
5)Ubuntu+beryl+emerald+wine
6)Youtube on iPhone
7)Lost: iPod game

Intelligenza partecipata

Mi sono giunte offerte di collaborazione a blog più o meno confederati, soprattutto nelle ultime settimane.
La strada, quindi, mi pare tracciata per i blog.
Mi è giunta anche una proposta per la realizzazione di un blog aziendale.
Ovviamente resisto sull'ingresso in una "confederazione", e resisto assolutamente alla realizzazione di un blog aziendale, a meno che l'azienda non sia la mia o, perlomeno, che la possa sentire tale.
Per me, se non fosse così, sarebbe come tradire il lettore.
Lo so che molti non la pensano così, ma si tratta di interpretazioni.

lunedì 18 giugno 2007

Gli attacchi ai siti

E' da un po' di tempo che i siti italiani (e non) hanno delle anomalie di funzionamento.
E non è un caso che in un PC in ufficio sia saltato fuori un virus.
Infatti, da sabato, la rete italiana è sotto attacco, con un'offensiva senza precedenti di malware che sfrutta un kit ben conosciuto per inserire codice maligno nei browser non aggiornati.
Questo testimonia due cose: la prima è che i siti italiani contano qualcosa. La seconda è che nessuno, o comunque troppo pochi, aggiornano i propri computer e server.

Acer e Vista

Che tra Acer e Microsoft non scorresse buon sangue lo sapevamo da un po' prima dell'avvento di Vista, dal polverone per il prezzo delle licenze.
Adesso Acer imputa a Microsoft il calo di vendite dei PC (qui).
E' curioso che le analisi sul tema sono assolutamente contrastanti: chi esalta Vista, in termini di vendite, e chi lo affossa, imputando anche colpe non sue.
Chi avrà ragione?

iTunes per i cellulari

Premesso che il servizio non è attiv abile su tutti i modelli e che è in beta, devo dire che Nutsie è un servizio interessante.
Da quando il mio Rokr si è scassato, cercavo di ascoltare i file di iTune con un cellulare.
Esistono dei servizi, ma questo è interessantissimo.
Infatti si esporta il file library.xml di iTunes e si potranno ascoltare i brani sui di un cellulare normale, in MP3.
Il servizio, visto così, è poco interessante, ma permette di ascoltare la musica già acquistata regolarmente, con un servizio apposito.
E' legale? Non lo so, ma di fatto io ascolto una copia di un brano del quale ho il diritto di fruizione.

Se Dell vende i cellulari Nokia

Accade negli Usa.
Dell vende l'N95 sul suo sito.
Dell vende già da tempo TV, fotocamere e lettori MP3.
I telefonini mi erano sfuggiti. Soprattutto perché non ero mai capitato su questa pagina.
Mi incuriosisce il fatto che vendano prodotto anche potenzialmente concorrenti a quelli Dell (il Samsung Q1 ne è un emblema).
Ma una ragione c'è.
Ne sono sicuro.

giovedì 14 giugno 2007

Su Safari 3

Il comportamento della beta di Safari 3 su XP è molto diverso da quello in Vista.
In Vista è lento, in XP è una scheggia.
La grafica fa schifo, ma è una beta.
Lo proverò su altri PC...

Semaforo verde

Vado a conferenze stampa da tempo.
Non mi era mai capitato, devo ammetterlo, un attacco così subdolo come quello di ieri.
Un'azienda presentava i suoi PC, perché quello che fanno, del tutto verdi.
Lo sappiamo da un bel po'.
Ebbene, hanno citato in continuazione il Corriere per il lavoro svolto nelle pagine della domenica, non citando, guarda caso, mai Nòva, che aveva dedicato un intero numero all'ambiente.
Non voglio entrare nei meccanismi di questo genere di iniziative, ma è quanto mai strana, per non dire pretestuosa, questa vena verde dei costruttori di PC, se valutiamo quello che realemente realizzano: il PC consuma il 20% in meno ed è riciclabile, ma ne fabbricano il 30% in più!
Siccome non abbiamo l'anello al naso, abbiamo più o meno tutti mangiato la foglia e quindi ci sentiamo belli tranquilli. Ognuno fa il proprio lavoro, no?
Il tema terrà banco a lungo e le polemiche contro i giornali proseguiranno più o meno velatamente.
Non che non si debba polemizzare, ma il fatto di non essere stati citati non autorizza nessuna bassezza.
Anche perché la memoria non è solo delle aziende...

Web 2.0ltre

Un evento che non ho capito, nei suoi connotati.
Magari oggi ci faccio un altro salto.
Sarà che il tempo che posso dedicare agli eventi e quant'altro è minimo, ma non sono riuscito a capirne il senso.
Che ovviamente ci sarà.

mercoledì 13 giugno 2007

Windows Home Server beta 1

E' arrivata la beta 1 di Windows Home Server.
Un progetto ambizioso: creare uns erver per connettersi, scambiarsi i dati e mettere al sicuro gli stessi.
Un hub casalingo, insomma, per la quantità industriale di foto, filmati, musica e quant'altro.
Il problema è: ce n'era bisogno?

martedì 12 giugno 2007

Domanda su iPhone

Mi chiedo una cosa: come mai iPhone sarà programmabile con Ajax?
Sappiamo che è codice non ottimizzato e, soprattutto, non sicuro (nel senso che è attaccabile).
Uno si sforza per fare un prodotto innovativo e poi si perde in queste cose.

Digital divide?

Si fa un gran parlare di digital divide: metà degli italiani è senza internet, varie ed eventuali.
Forrester se ne è uscita con un miliardo di PC per il 2008.
E' inutile precisare che non tutto è uguale e non tutto funziona allo stesso modo, ma in qualsiasi caso è il web la differenza: i cellulari, tra pochi mesi, potrebbero superare lo scoglio "device", e il browser, in sè, come il sistema operativo, perde un po' di significato.
Altrimenti perché Google e Microsoft sono lì a pompare soldi su contenuti e concessionarie di pubblicità?

Safari 3 Beta

Effettivamente Safari 3, (scaricabile) in beta, su PC è davvero più veloce nel caricare le pagine, rispetto a Explorer e a Opera.
Con Firefox se la gioca ad armi pari.

Microsoft e l'antitrust 2002

Google Vs. Microsoft: atto ennesimo.
Questa volta è sotto accusa il motore di ricerca interno a Vista.
Google afferma che è stato violato l'accordo con l'antitrust del 2002.
Ma a difendere Microsoft, questa volta, scende in campo direttamente il presidente della commissione, ora accusato.
Mi sono perso qualcosa?
Comunque Microsoft non ha certamente messo a disposizione dei sistemi semplici per disattivare la ricerca, e questa è una colpa.
Qui la procedura: pannello di controllo, Opzioni indicizzazione: rimuovere tutto.
La cosa migliore sarebbe selezionare il servizio (battere services da esegui) e quindi rimuovere il servizio di ricerca.
Non c'è un bottone, ma sono operazioni che si fanno in pochi secondi.

Apple e Windows

Ieri avevo tutte le mie perplessità su Apple, dettate dall'articolo dell'Economist.
Oggi ho tutte le mie perplessità su Apple, dovte non tanto alle novità attese e devo ammettere molto interessanti su Leopard e safari, quanto su Safari per Windows.
So benissimo che qualche lettore scriverà per darmi una sua spiegazione.
Ma sinceramente mi sfugge, visto che se c'è una cosa che non è più da tempo un cavallo di troia per i computer è il browser internet.

lunedì 11 giugno 2007

Apple e dintorni

Lascia un po' basiti chi, come me, opera nel settore da tempo, la copertina e l'articolo dell'Economist (a pag. 11 e anche online).

C'è da dire che Apple ha imparato dai propri errori.
Eccome.
Comunque oggi Jobs farà il solito cinema.
Con un occhio alla Borsa.

venerdì 8 giugno 2007

Disney sceglie il Blu Ray

Disney ha scelto il blu-ray come disco ad alta definizione.
Adesso anche in Italia partirà l'offerta.
Ebbene, è un duro colpo all'HD-DVD.
E ai consumatori.

Ricoh come Lenovo?

Ci hanno provato.
Molta stima verso i manager di IBM che nella conferenza stampa di ieri, affollatissima, si sono sforzati di dire che la Joint Venture con Ricoh è vantaggiosa per tutti e due.
Hanno omesso due particolari, se non usciti da una mia domanda, ma dettata da quanto compariva nel comunicato stampa.
Il primo è che è un'acquisizione di Ricoh di una divisione IBM, con scadenza 3 anni, visto che il valore della società, per stessa ammissione dell'AD, vale il doppio dei 720 milioni di dollari che Ricoh ha versato per il 51 % della società! Se ricoh non ha messo niente, e casualmente, non c'era un manager Ricoh che fosse uno, è chiaro che è un'acquisizione.
Il secondo punto è: Ricoh fino ad oggi ha sviluppato i motori delle stampanti, che vengono montati da quasi tutti i competitor, frutto di un'acquisizione della divisione Hitachi di qualche tempo fa. Oggi mettono insieme i migliori motori (e quindi le migliori stampanti, visto che la più veloce al mondo è di IBM (con il motore Ricoh), e i migliori servizi e consulenza. Crea un big incredibile nel settore, un settore in crescita.
IBM continua nella sua strategia di concentrarsi sui core business, servizi servizi servizi, scrollandosi di dosso sempre più i prodotti.
OK, qui la parte dominante erano i servizi, ma forse i tassi di crescita non erano in linea con le aspettative.

HTC: già in Europa con un'interfaccia like iPhone

Il titolo è ingannevole, il progetto, mi ha detto Peter Chou (Ceo di HTC), è partito qualche mese fa e ha coinvolto circa 100 programmatori e sistemisti). E' veloce, anche se il modello che ho usato aveva uno schermo sporco, per cui non funzionava benissimo.
La piattaforma è Windows Mobile, per cui anche per Microsoft è un esperimento, ma lo sviluppo è stato tutto della High Tech Company.
"E' un prodotto innovativo, piccolo, con un buon design e completo" ha detto Fabio Falzea. Nel frattempo la sede Microsoft ne ha presi 1000 per partner e compagnia cantante.
Già questo è un piccolo business.
Difetti?
Per me uno enorme: non è UMTS!
Ma è un problema mio.

giovedì 7 giugno 2007

mercoledì 6 giugno 2007

Bastano 4 ore

Per quelli che come me hanno un problema di sovraccarico, lascio questo video che mi ha girato un amico.


Non si recupera tempo, ma è bello sentirsi dare dei pirla gratis!

Guglielmino si è laureato

Ebbene sì, Bill Gates ha ricevuto la laurea ad Honorem da Harward.
Il virgulto, all'epoca, non ce l'aveva fatta a laurearsi.
Eppure di strada ne ha fatta.
Pensare che da noi c'è gente che si è laureata in Scienze dell'Informazione senza aver mai scritto una riga di codice!

martedì 5 giugno 2007

Informazione federata

Quando qualche anno fa, probabilmente questo blog non era ancora nato ed è vecchiarello, parlavo di informazione federata sul web, a differenza di quanto eravamo abituati a fruire/servire, non sapevo ancora del fenomeno blog.
Eppure non lo sapeva nemmeno David Weinberger, ma l'intuizione c'era.
Ecco perché sono scettico sulle iniziative di aggregazione di blog e su professionisti del blog.
Niente di eccezionale contro, anzi, ma credo che si tratti solo di un'infrastruttura esterna al sistema e un rigurgito del vecchio.
Molto probabilmente sbaglio, anche perché non è che ne azzecco tantissime.


PS Oddio, io avevo previsto un fenomeno simile ai blog, chiamandolo in un altro modo, e avevo anche trovato i finanziamente Kiwi, ma la bolla ha bloccato tutto, quindi ogni tanto ne prendo una anch'io.

lunedì 4 giugno 2007

Blog, aziende e informazione

Sta per partire un'iniziativa sui blog davvero sostanziosa, 100 e passa blog non sono uno scherzo!
Eppure non sono ancora convinto.
Un amico, che lavora in un noto portale, mi chiedeva se i blogger professionisti possono essere una risposta a questa voglia di comunicare in modo disintermediato.
Premesso che se ne potrebbe parlare per qualche giorno ininterrottamente, mi pare che non esista un'unica risposta.
Ossia: non si possono creare spazi di blogger per blogger e che i blogger non possono diventare un business serio per le aziende.
Facendo, ovviamente tutti i distinguo del caso e non "di tutta un'erba un fascio", trovo che se l'informazione viene dal basso, tentativi di imbrigliare le informazioni all'interno degli steccati aziendali e iniziative un po' spurie finirebbero con il congiungersi, inevitabilmente, con quelle di tipo editorial-redazionali.
Si perderebbe inevitabilmente quello spirito.
Ma è un'opinione.
E io cambio opinione in fretta.

venerdì 1 giugno 2007

Unomobile: 0,12 e 18

Il 7 giugno parte il nuovo operatore telefonico virtuale, UnoMobile, del gruppo Carrefour Italia.
Si caratterizza per un'offerta semplice: 0 come gli scatti alla risposta, 12 centesimi per gli SMS e 18 il costo in centesimi al minuto di conversazione.
Ovviamente ci saranno offerte per gli associati (anche GS e Diperdì).
Interessante anche l'offerta che prevede che tre numeri unomobile si chiamino tra loro a 1 centesimo al minuto.
Staremo a vedere se questi operatori, visto che ci saranno anche Coop e Poste Italiane, riusciranno a crearsi un mercato.
Di certo gli operatori si scrollano la fascia bassa.

Google Gears

Facciamo un po' il punto della situazione programmazione.
Il mondo sta andando in varie direzioni.
Da una parte c'è chi crea prodotti per lo sviluppo di applicazioni sui computer, win, mac e linux.
Da un'altra parte c'è chi vuole realizzare applicazioni sulla rete basate sui server.
E poi ci sono quelli che vogliono realizzare applicazioni che girano sul browser.
Google ovviamente persegue questa strada e ha messo a disposizione degli utenti un set per i browser proprio per gestire le applicazioni on e off line.
Google Gears, quindi, è solo un piccolo layer che si installa all'interno di alcuni browser per fornire delle funzionalità avanzate di salvataggio di dati nella cache e per sfruttare meglio le potenzialità Ajax.
Adobe tra qualche giorno presenterà la sua soluzione.
Ma siamo sicuri che sia una direzione significativa, e non sia semplicemente un nuovo modo per usare allicazioni elementari?
In fondo, anche il semplice Word compie delle operazioni più complesse di leggere e scrivere un testo.
Sta agli utenti capire quando serve Word e quando può servire Notepad.
Ma non capisco perché dovrei avere un Notepad su Web quando è dentro in ogni straccio di computer, indipendentemente dal sistema operativo.
Credo che ci sia molta strada da fare.