Sono molti i messaggi (tra i tanti sugli argomenti più svariati che sto ricevendo e che devo ammettere non ho il tempo di leggere, ma mi prodigherò per farlo nei prossimi giorni) che mi parlano di Windows senza Media Player, la versione di Mario Monti.
Che sia una stupidata, lo sappiamo tutti. Che sia necessaria lo sappiamo altrettanto bene.
Che i produttori di PC non la vogliano adottare è un altro dato di fatto che ci aspettavamo. Ma a questo punto, trincerandosi dietro fantomatiche richieste "degli utenti", non è che si sente puzza di bruciato?
Io mi aspetterei di acquistare il PC in tre modi, dopo questa sentenza europea:
PC con Windows Xp completo
PC con Windows ma senza orpelli
PC senza sistema operativo
Per la terza ipotesi bisogna ricorrere ad un clone: nessun vendor propone PC senza sistema operativo. Se per i desktop togliere il sistema operativo non è un problema, installare un altro sistema operativo su di un portatile lo rende di fatto inutilizzabile, soprattutto se il portatile è nuovo, perchè mancano i driver. Mi chiedo quindi se il problema sia solo Microsoft o ci siano inguaiati altri nomi.
Un po' come Intel e la situazione giapponese, di cui ho parlato per primo qui in Italia. Ci sono posizioni dominanti, politiche di mercato non corrette che alla fine ricadono sugli utenti, che di fatto non possono scegliere.
E' chiaro che se cerchi di vendermi un PC con Windows completo e uno con una parte di Windows tolta per dispositivo legale allo stesso prezzo, io utente, che non sono pirla, prendo quella intera, tanto poi o sono sufficientemente sgamato per togliere la roba che non mi serve o trovo un amico o qualcuno che lo faccia lo stesso. Quindi il problema è di natura commerciale. Microsoft ha le sue colpe, ma probabilmente le ha anche qualcun altro.