L'incontro di ieri sera mi ha permesso di fare un po' il punto della situazione dei videogiochi italiana.
Il panorama che emerge è piuttosto desolante, e molti operatori lo vedono ancora più nero di come lo vedo io.
La maggior parte degli osservatori nota che il management delle aziende italiane è assolutamente inadeguato, in generale, con persone prese dai distributori e promossi a ruoli di decisori senza averne le competenze. Ciò significa scarsa pianificazione e totale assenza di reale assenza di pianificazione e strategia.
Il mercato dei giochi PC è praticamente agonizzante da tempo e solo allegando i giochi alle riviste (che sono una delle ragioni per cui il mercato PC è agonizzante) si salvano i conti!
Come è possibile uscire da questa palude?
A dire la verità non ne ho idea, perchè senza prendere in considerazione le software house, ma guardando in Microsoft e Sony, ci si accorge che il panorama è quello che è: parenti che svolgono ruoli importanti (che per altro stanno imparando), gente che arriva da altri settori e non ha la minima idea di quel che deve fare e via di seguito. E sono quelli che hanno i soldi...
Io dico che qualche personaggio deve crescere professionalmente. Ma molti altri sostengono che ormai la situazione in Italia è del tutto compromessa.
Staremo a vedere.