venerdì 1 aprile 2005

Ma Sony che problemi ha?

Fino a qualche anno fa tutto per Sony Computer Electronics funzionava liscio. PlayStaion imperava e prosperava, nessuno si sognava di pestargli i piedi.
Poi arriva Microsoft, Nintendo si fa più aggressiva e l'impero comincia a vacillare.
Una torta enorme che si sta erodendo giorno dopo giorno, sebbene i dati economici segnino una crescita. L'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata ... Immersion, e non come qualcuno poteva pensare PSP.
Immersion è una delle aziende più innovative sul mercato, nell'orbita Logitech, ha portato un sacco di idee nel mercato delle periferiche.
Ricordo il mouse iFeel di Logitech (forse uno dei flop più clamorosi nel segmento), ch voleva dare la sensazione del "peso" di una cartella.
I cellulari che abbiamo in tasca, quando vibrano, contengono tecnologia sviluppata da Immersion. Lo stesso vale per i joypad delle PlayStation.
Ora, un tribunale americano ha imposto a Sony di pagare 90 milioni di dollari a Immersion per aver violato un brevetto. Ma quel che più conta è che è stata intimata a Sony di non importare più PlayStation che infrangono il brevetto.
L'idea del joypad che vibra non è della PS2, bensì della PS1, quindi è del secolo scorso. Ma solo oggi salta fuori questa storia, quando ormai tutti quanti siamo assuefatti dalla vibrazione degli oggetti. Il blocco non riguarda solo PS2, ma anche i giochi che ne sfruttano la funzione, giusto per completare l'informazione.
Siccome non ho intenzione di fare il processo alle intenzioni, ne tanto meno andare a cercarne i motivi, mi pare che a questo punto, la questione dei brevetti possa davvero mettere in ginocchio i sistemi. Se sono più di cinque anni che Sony commercializza prodotti che sfruttano un "brevetto", cosa che poi è tutta da dimostrare, è possibile bloccare tutto? E' ragionevole?
E poi, sempre per parlare di Sony, PSP è uscita negli Usa, da noi si avrà una data presumibilmente alla fine di questo mese, ed è già stata craccata. Nel senso che può essere utilizzata per navigare sul web grazie al wireless, con un minimo di accrocchio software e il gioco Wipeout Pure.
Il sistema è semplice: basta settare l'indirizzo IP del DNS primario a 67.171.70.72, il dns secondario a quello del router della rete locale e si viaggia. Basta a quel punto settare il webserver in modo diverso da "ingame.scea.com", ma quello della vostra rete locale, quindi semplicemente un programmino che rimanda le pagine. Creare sul webserver una cartella /wipeout e lì dentro inserire un file chiamato index.html. Nel file conviene inserire i link ai siti che si vorrebbero visitare (in pratica i vostri "preferiti" del browser.
Usare il gioco Wipeout Pure e andare alla sezione Download.


Ma c'è di più, ossia chi ha creato un vero browser per la PSP qui.


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