Una bella idea sulla Urbani
Mi spiace, non avevo letto il messaggio di urbaniwarblog.blogspot.com.
Lo ripropongo interamente qui.
1 miliardo e 300 milioni di euro, questo è l'ammontare del danno che la pirateria multimediale causa allo stato e alle imprese, secondo le dichiarazioni di Mauro Masi a radio 24 di ieri. Più di 2500 miliardi di lire all'anno.
Supponiamo per un attimo che in questa incredibile cifra non siano inclusi il valore commerciale di CD e DVD pirati venduti dai contraffattori "professionisti", le tasse, le fotocopie dei libri di testo universatari, e illudiamoci per un attimo che si stia parlando semplicemente di P2P.
In internet navigano 14 milioni di italiani. Con meno di 100 euro all'anno, cioè 8 euro al mese, si potrebbe sanare l'intero danno provocato dalla pirateria multimediale. Allo stato, ai distributori, ai produttori, agli artisti. E avanzerebbero 44 milioni di euro da donare alle popolazioni colpite dal maremoto nel sud-est asiatico.
Torniamo alla realtà. L'incidenza dei compensi per i diritti d'autore su un CD ammonta, sempre stando ai dati forniti da Masi, a una cifra tra il 3 il 5%. Niente male, in america superano il 10%. Siamo generosi, copriamo l'IVA (20% forfettario a tutti) e consideriamo i diritti al 5% per tutti.
Sono 2 euro al mese. Il costo di una suoneria telefonica.
Che dite, la scarichiamo?
L'idea mi pare apprezzabile, porta dati importanti al settore, allo Stato e ai consumatori.