giovedì 28 ottobre 2004

Il premio design

Martedì avevo provocatoriamente lanciato il premio MrReset industrial design. Il post ha avuto un successo inaspettato, e la mia casella di posta elettronica scoppia di commenti, suggerimenti, critiche e ovviamente insulti.
Non ci sono fotocamere e lettori Mp3, non ci sono le stampanti, non ci sono schede video, audio, sistemi operativi e software in generale. Non ci sono giochi e antivirus, antispamming e lettori DivX e Xvid.
Non ci sono. Punto.
Questo non vuol dire che non meritino menzione. Io mi sono limitato all'hardware. E devo ammettere che pensandici bene ci potevano stare un paio di prodotti in più. Ma ormai il premio è stato dato (si fa per dire) e quindi sarà per la prossima volta.
Ho però pensato di stilare una piccola classifica dei prodotti che mi avete segnalato e che mi segnalerete ancora nei prossimi giorni. Serviranno cinque segnalazioni per entrare nella classifica, cosa che alcuni prodotti hanno di gran lunga già superato.
Faccio un esempio su tutti, visto che è il più ecclatante: iPod.
iPod è in cima ai desideri degli italiani. E non solo.
Per me, sinceramente, ci sono prodotti altrettanto interessanti per quanto riguarda la musica Mp3 che hanno un prezzo più ragionevole. Ma non credo che iPod sia solo una moda. iPod è un prodotto che non è innovativo (quanti lettori c'erano prima di iPod?), bensì è stato il suo software, iTunes, a fare davvero la differenza.
In troppi valutano i prodotti hardware e non il modo con cui si fruiscono i dati e come questi vengono utilizzati, cercati, immessi.
Apple è stata capace di costruire intorno ad un prodotto hardware, che quindi porta fatturato e margini di per se, una serie di infrastrutture software che permettono di aggiungere fatturato e margine, ma soprattutto valore.
Ricordo che Assodigitale dimostrava che un euro speso in hardware equivaleva a 3 euro spesi in contenuti, quindi in accessori al prodotto hardware, ciò che rende il prodotto hardware vivo e utile.
In quanti hanno capito che iPod non è solo un prodotto hardware ma una filosofia? in pochi, visti i prodotti che vengono massicciamente presentati nell'area della musica digitale. In tanti credono che ci siano solo fattori di Look and Feel. Ma iPod ha avuto successo anche e soprattutto per il contorno.
Secondo me, quando vai in giro con 50-70 canzoni ne hai più che a sufficienza, averne migliaia ha davvero poco senso perchè voglio vedere quando si trova il tempo di ascoltarle. Ma ha funzionato. Trovo ad esempio interessantissimo ascoltare i libri in formato Mp3, perchè posso "leggere" mentre vado in bicicletta. Queste sono innovazioni non direttamente riconducibili ad Apple, ma che Apple ha sfruttato adeguatamente.
Come poter personalizzare, gratuitamente, l'iPod mini.
Se poi al lancio dell'iTunes Music Store in Italia la Fimi si arrabbia perchè non sono presenti gli indipendenti, significa solo che hanno un'altra occasione per incavolarsi. Una più o una meno non fa la differenza. A loro probabilmente importa molto di più apparire come un'associazione viva e sempre sul pezzo (sì, ma sul pezzo sbagliato!).
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