martedì 1 giugno 2004

Siamo a D12

Anche se è stata presentata una sostanziale modifica alla Legge Urbani, è più che mai il momento di proseguire la lotta del popolo della rete.
i motivi sono presto detti.
La lobby delle major si è già mossa. Alcune aziende non erano contente nemmeno della Legge, figuriamoci ora che verrà annacquata con il fine di lucro (come nel testo originale).
Proprio per far capire a questa gente che è sempre stata abituata a navigar nell'oro che possiamo davvero cambiare il loro destino, e nono solo il nostro, dobbiamo proseguire la battaglia per il software libero, senza vincoli di bollini virtuali e per il libero scambio di file.
La legge sul diritto d'autore va probabilmente cambiata, ma con una legge ad hoc. Di fatto, la Urbani non modifica l'aspetto del diritto d'autore.
Quello che maggiormente mi preoccupa è il totale silenzio dei produttori di hardware. In fondo, i computer portatili dovrebbero costare dai 20 ai 40 euro in più, solo per il fatto che contengono un masterizzatore e un disco fisso. Per i desktop la differenza superà, di media i 50 euro.
Qualcuno si è accorto della differenza di prezzo?
Ma soprattutto, chi sta facendo pagare questa tassa di 0,36 euro a Gb?
E chi sta controllando che questa venga pagata?
Tutto tace. Come sempre.
Share: