giovedì 17 novembre 2005

Siamo caduti veramente in basso.

Grazie ad una segnalazione di Mantellini, sono giunto a questa notizia. Che non commento perché non merita! Dal sito del Corriere.
Una norma che farà discutere. E che rischia fortemente di essere inapplicata prima di nascere. La Siae, l'Aie (Associazione Italiana Editori), le associazioni degli scrittori (SNS, il Sindacato Nazionale Scrittori, Slsi, il Sindacato Libero Scrittori Italiani, Uil-Unsa, l'Unione Nazionale Scrittori e Artisti) hanno firmato un nuovo accordo con le Associazioni di categoria CNA, Confartigianato, Casartigiani, C.l.a.a.i. e Legacoop, per i diritti d'autore sulle fotocopie di opere protette.
L'ACCORDO - L'intesa, che è valida dal primo gennaio 2006 al 31 dicembre 2007, prevede un nuovo sistema di determinazione dei compensi agli autori e agli editori basato sull'acquisto - da parte dei vari punti di riproduzione - di «contromarche» fornite dalla Siae. Le copisterie e ogni altro esercizio dove vengono effettuate fotocopie applicheranno le «contromarche» - di vario taglio e colore - sulle pagine riprodotte, prima di consegnarle ai clienti. La «contromarca», precisa la Siae in una nota, sarà l'unica prova dell'avvenuto pagamento dei diritti. Le fotocopie che ne fossero sprovviste provocheranno a carico dei responsabili le sanzioni previste per la violazione del diritto d'autore. La normativa sul diritto d'autore (art. 68 L. 633/1941) prevede, infatti, la possibilità di riprodurre - per uso personale - il 15% di opere protette, purchè siano riconosciuti i diritti ai rispettivi autori ed editori.
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