Molte le email ricevute dopo il mio post su come i critici sul web vadano sempre giù pesante con Microsoft e invece sono indulgenti con Google.
A parte il fatto che chi è concorde con me sul fatto che Google potrebbe diventare la Microsoft dei prossimi anni, mi hanno fatto un po' specie le motivazioni di chi è contro Microsoft.
Dire che si odia la ricchezza di Gates è riduttivo. Dai messaggi traspare un odio profondo verso tutto ciò che ha fatto Microsoft. Eppure, se l'ICT è arrivata dove è ora qualche merito l'azienda ce l'avrà pure. Ma non voglio andare oltre.
Questo blog ospita i messaggi sponsorizzati di Google, è ospitato su di una piattaforma di Google, ma non per questo risparmia critiche a Google.
L'azienda, da quando si è quotata in borsa, sta cercando di tirare fuori una buona idea a trimestre, andando a rompere gli equilibri.
Il problema è che la sua presenza al di fuori del nord america è poco più che cosmetica, e quindi non ha grandi possibilità di presidiare i mercati. Per ora, offrendo servizi free, è andata bene. Ma in futuro potrà continuare in questo modo? Può basare il proprio modello di business solo sulla pubblicità on line?
Un blog per parlare di cultura digitale, prodotti, servizi e molto, molto di più.