Leggo su Specchio de La Stampa un bellissimo editoriale di Mario Fortini su Bill Gates e su come destini parte dei suoi proventi per beneficenza (a onor del vero, c'è la copertina e un articolone interno: che sia marketing?).
Mi piace una frase, soprattutto:
[..] Se Gates è un imprenditore sleale se la veda con i tribunali, punto e basta. Sarò troppo pragmatico, ma credo che alla fine quel che conta è il risultato. Per ogni bambino salvato continuerò a ripetere: grazie, mister Gates.