Una lettera su Sky
Sul Corriere, c'è un intervento su Sky, nelle lettere. Lo riporto integralmente.
Sky ha introdotto dei «promo» in coda ai film, con il sistema dello «split screen» che comprime i titoli di coda e sopprime l'audio. I titoli di coda fanno parte del film, così la colonna sonora: questo bieco e violento espediente uccide la poesia della dissolvenza finale che confluisce nella musica e nei titoli di coda, inopinatamente carpendo lo spettatore dal suo dolce adagiarsi nella magia e commozione che solo i film sanno infondere.
Qui non si viola il diritto d'autore?