lunedì 17 maggio 2004

I prossimi processori Intel

L'azienda si sta focalizzando sui Pentium M e sui processori dual core, quelli che sembrano avere due processori in uno solo. Per questo, sembra abbandonato il Pentium 4 standard, lasciato lì a cadere di prezzo e non più implementato.
I motivi della scelta sono semplici: le prestazioni dei processori con doppio core sono lusinghiere e inoltre non è necessario utilizzare frequenze elevate. Mi chiedo se percò questo repentino cambiamento di rotta non significhi una netta difficoltà nel contrastare lo strapotere di Amd con i 64 bit, per cui ci si muove solamente alla ricerca delle prestazioni estreme, di certo non necessarie per oltre il 90% degli applicativi. Anche l?HyperTHreading sembra destinato a morire celermente.
A differenza della tecnologia HyperThreading di Intel che prevedeva il raddopio solo di alcune parti della CPU con conseguente concorrenza nell'utilizzo di parti comuni che spesso ha dimostrato i limiti di tale architettura, l'utilizzo di di due core all'interno della stessa CPU si basa su un punto di vista assolutamente diverso. Questi sistemi, infatti, avranno a disposizione tutte le necessarie strutture in modo indipendente a partire dalle unità di calcolo fino a quelle di memorizzazione.
Staremo a vedere.
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