Su Smau...
Ricevo e pubblico, per alimentare le argomentazioni su Smau. Grazie Mister C (lascio l'anonimato).
Ieri, 21 ottobre, è stato inaugurato SMAU. Forse, anzi probabilimente, l'ultima edizione.
In pochi flash le impressioni più vive. Alle 11:00 al desk di registrazione c'era una fila di giornalisti di 60-70 elementi mentre per gli acceriditi dei visitatori le gentili signorine si guardavano in faccia.
Al convegno di apertura, presenti le varie autorità, la platea era in gran parte vuota: si discuteva di innovazione, investimenti e strategie aziendali e istituzionali.
Padiglione 9/2: si entra dalle scale e... nel vastissimo padiglione IBM galleggia nel vuoto cosmico, con SAP che rivaleggia in spazio buttato e Adobe in un angolo defilata.
Padiglioni di e-government: una strana sfilata di stand istituizonali (costringete Mr. Reset a pubblicare la sua foto in posa oratoria sugli scanni del finto Senato!) senza capo nè coda sempre a distanze siderali l'uno dall'altro.
SMAU ILP Pad. 14: In rigorosa fila indiana Intel, Regione Lombardia e uno stand di videogiochi. In fondo, l'arena delle console per la disfida videoludica e dietro tutto, lo stand dell'Areonautica Militare. Che minestrone!
Padiglioni Business: molta editoria, qualche stand che ti chiedi se non hanno sbagliato fiera. Considerazioni di fondo: ieri era la prima giornata, forse la principale, dal momento che a Milano oggi i mezzi pubblici sono fermi e difficilmente si potrà andare in fiera, poichè i parcheggi intorno sono pochissimi e
carissimi. Credetemi, non c'era nessuno! Oggi si potranno organizzare gare di pattini a rotelle o skateboard!
Molti padiglioni sono vuoti e il vero SMAU (hw, sw, networking e soluzioni varie...) è ridotto a poco più di 3 (tre) padiglioni. Non c'è la telefonia mobile, che tanti visitatori e quattrini aveva portato in dote negli ultimi anni. La sezione Internet è ridicola mentre il mitico padiglione Microsoft si è "asciugato" diventando poca cosa. L'atmosfera era triste, come di chi sa di ballare un valzer sul Titanic, ma non può o non vuole smettere di volteggiare. Non so quali e quanti visitatori SMAU farà nel weekend, spero tanti. Io ci sarò. La nuova proprietà ha annunciato cambiamenti profondi per le prossime edizioni, ma la sensazione generale è stata che il giorno 25 ottobre calerà definitivamente il sipario sulla storica fiera milanese. E molte aziende contattate ieri hanno ammesso a denti stretti che ormai SMAU è
diventato una tassa da pagare. Restiamo alla finestra per vedere, nella speranza che la nuova proprietà (vecchie volpi del settore fierisitico) sappia valorizzare un patrimonio storico che non deve andare perduto trasformandolo in una vera opportunità per le aziende.
Un appunto: oggi c'era un bel po' di gente. Per il resto devo solo dire, oggi, che la mia foto al finto "Senato" non la vedrete mai. Oggi quello spazio era occupato da scolaresche, che simulavano una seduta, in modo tutto ordinato e con tutti i banchi pieni!
Ci tornano.