venerdì 19 novembre 2004

Predicare bene e razzolare così così

I pirati del software sono come il demonio e come tale devono essere combattuti. Un recente messaggio di Microsoft, concettualmente condivisibile (senza scendere nei consueti discorsi dei costi a volte astronomici dei software...). Peccato che la famosa rivista tedesca PC WELT abbia pubblicato la dimostrazione che alcuni file Wav facenti parte di Windows XP sono stati gestiti con una copia pirata del noto editor SoundForge. L'articolo originale in tedesco lo trovate qui.
Data la "simpatia" di cui gode Microsoft, come tutti i potenti, vari commentatori si sono scatenati in comizi, esercizi di retorica, lazzi, battute eccetera. Vorrei dare un punto di vista un po' originale: dubito francamente che in Microsoft non abbiano la licenza d'uso di un software che costa pochi dollari (difatti questa è stata la comunicazione ufficiale), anzi probabilmente ne hanno (lodevolmente) parecchie. Probabilmente, come molti titolari di software originale, un programmatore preso dalla fretta ha preferito craccare il programma perché non aveva sottomano uno dei tanti numeri di serie comperati da Microsoft. Anche perché la liquidità di Microsoft è tale che quando si sono presentati davvero problemi di possibile violazione di copyright (ad esempio, per il codice di compressione dei dischi oppure per parti di Interner Explorer), il problema è stato risolto COMPERANDOSI la casa produttrice...
Insomma, non mi sembra il caso di farne un caso nazionale o da prime pagine dei quotidiani. Anche se la figura da cioccolatai, come si dice a Milano, per essersi fatti trovare "con le mani nella marmellata" indubbiamente resta...
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