In seno al Consiglio dei Ministri, il problema del diritto d'autore è visto da vari lati.
Oggi Stanca ha dichiarato (prendo da ASCA)
Internet non puo' essere un Far West ma non e' possibile pensare di agire solo in termini repressivi, magari criminalizzando il singolo utente che viola le leggi sui diritti d'autore. Lo ha ribadito il ministro per l'Innovazione e la Tecnologia presentando il rapporto della Commissione Interministeriale sui contenuti digitali nell'era Internet. ''La rete - ha detto - non puo' essere un Far West senza regole dove tutto e' consentito. Quello che e' proibito nel mondo reale deve esserlo anche in quello vituale''. ''Ma - ha proseguito - non si puo' agire solo in termini repressivi o criminalizzando. Certo dobbiamo proteggere la proprieta' intellettuale e combattere le organizzazioni criminali ma a livello individuale certamente ci deve essere un intervento, ma non a livello criminale''. La normativa di tutela del diritto d'autore su Internet, ha concluso, ''deve essere sufficientemente flessibile per non raprpesentare un freno allo sviluppo della tecnologia e del mercato, alla diffusione della conoscenza''.