giovedì 19 febbraio 2004

Appunti in libertà

Si sta rilanciando la casa elettronica e digitale. Ieri, grazie al fatto di aver visto una lavatrice con appoggiata sopra accidentalmente una cuffia, mi vedevo a caricare i panni sporchi ascoltando un Mp3.
La casa digitale è il futuro, ma non certo il presente. Il fatto che Microsoft e Intel puntino così tanto l'attenzione a dispositivi che possano far condividere i file anche sulla televisione, perché poi è di questo che si tratta, non mi sembra un'idea originalissima. Di fatto, poi, mi sembra un'idea migrata dal proliferare della pirateria. Perchè per guardare un film, basta il lettore DVD, che spesso ci può mostrare i PhotoCD e tutti i software di masterizzazione permettono di fare questo e altro.
Che senso ha avere un PC, connesso ad internet in una stanza, che ci manda il film sul televisore in salotto, oppure le foto scattate oggi e via di seguito? Qual è la ragione per cui io dovrei spendere dei soldi per qualcosa di questo tipo? I cellulari, tutti dotati di fotocamera e MMS, non mi sembra che, alla fine delle fiera, li usiamo con quello scopo: si telefona e si messaggia tradizionalmente.
Se invece pensiamo alla proliferazione dei film pirata su internet, il discorso di avere un PC e un dispositivo che legge il filmato da mostrare sul televisore può essere interessante. Peccato che i film piratati negli Usa abbiano un audio accettabile, negli altri paesi, oltre a vedersi male, ma spesso questo anche in America, si sente così da schifo, con colpi di tosse e risate, che non ha senso mettersi davanti alla TV per assistere ad uno spettacolo simile.
Il bello del cinema è la sala, la visione, l'audio che ti avvolge, una poltrona comoda, l'odore di pop corn. L'emozione. Il film piratato non ha, purtroppo, niente di tutto questo.
Certo, la gente guarda CentoVetrine e Beautiful, per cui un film di qualità, anche se si vede da schifo, fa la sua porca figura. Ma non è questo il problema.
Che poi in Microsoft e alla Real.com vogliano trasformare un mercato pirata in uno regolare è un altro paio di maniche.
Ma anche in quel caso, io all'Esselunga noleggio un film su DVD a 2 euro. Può Microsoft essere più competitiva? Ci devono guadagnare Microsoft, la major, il distributore, nonché il provider. O no?
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