mercoledì 16 febbraio 2005

Un cracker poco furbo, che c'ha pure rimesso

Prendo da ADNKronos.
Scoperto dalla Guardia di Finanza un pirata informatico che comprava azioni per milioni di euro pur disponendo di pochissimi spiccioli sui conti che aveva attivato per movimentare titoli via Internet. L'hacker, che nelle sue speculazioni ci avrebbe comunque rimesso, e' stato scoperto dal Nucleo Speciale Anticrimine tecnologico della Guardia di Finanza. Adesso, a suo carico, e dei suoi due "soci" che gli hanno messo a disposizione il proprio conto corrente, pende l'accusa di frode informatica aggravata e continuata e di aggiotaggio.
Non si tratta di un hacker, ma di un cracker, che ha forzato i sistemi. La cos è un po' diversa ma non voglio fare filosofia.
Mi chiedo solo questo: secondo me se ne sono accorti solo perché ha perso dei soldi, che ovviamente non era in grado di ricoprire sui conti correnti che usava.
Ma poniamo il caso che invece di perderli, li guadagnava: come lo pescavano?
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