Pensieri in libertà
Prendersi una settimana di vacanza è per me una necessità. Finalmente ci si può fermare a ragionare su tutto quanto è accaduto quest'anno a questo blog. Innanzi tutto devo ammettere che sento un po' la responsabilità di avere tantissimi lettori assidui, molti legati direttamente al mondo dell'ICT come operatori del settore, molti come appassionati e moltissimi curiosi.
Questo blog ha un numero di visite che neanche qualche sito che si considera "un portale" può permettersi. I motivi di tutto ciò non li riesco a trovare. Qui si cerca di dare una visione della tecnologia allargata, disintermediata e disincantata. Ci sono dei video sulle novità e dei piccoli corsi su come usare il PC, grazie a TecnoAttack. Nulla di trascendentale, per ora. Però funzionano. Non ho ancora iniziato a segnalare software freeware dallo stesso sito perché i tempi non sono ancora maturi. Così come inizierò altre collaborazioni con siti nei prossimi mesi, ammesso che riesca fisicamente a trovare il tempo per parlarci e mettermi d'accordo "tecnologicamente". Ricordo a tutti che i contenuti di questo blog sono liberamente distribuibili ovunque e in qualsiasi forma, purché si menzioni la fonte sotto forma di url.
Poi sto pensando se sia il caso che inserisca i commenti ai post. Sono sempre stato contrario, perché mi è sempre piaciuto leggere le opinioni di tutti e rispondere personalmente. Molti blogger mi hanno sempre criticato per questo, affermando che alla fine avrei risposto comunque personalmente a tutti, ma si sarebbe sviluppata ulteriormente la discussione. Ho sempre pensato che i commenti distolgano e distorgano un po' i pensieri di un blog, mentre le email, per il fatto che le devi scrivere meditandoci sopra e aprendo un altro programma, mi sembrano un sistema intelligente. Ma vedremo, perché sto pensando che quanto scritto da un blog molto seguito possa essere di tutti, per cui i commenti potrebbero essere un passaggio fisiologico. A differenza di altri siti, questo è un blog gratuito, non guadagno dalla pubblicità che trovate in alto e quindi tra le motivazioni per aggiungere i commenti non c'è la necessità di aumentare le page view.
Tra i discorsi da spiaggia, devo dire che la tecnologia c'è entrata alla grande, un po' merito dei cellulari con fotocamera e un po' perché internet è davvero una tecnologia matura e usata da tutti. Il bello è che mi trovo un po' spaesato: ho cambiato operatore e non riesco a collegarmi col PC ma solo col palmare (da cui scrivo). Ma è possibile che non si riesca a parlare con l'assistenza tecnica? I driver ce li ho. Mi basterebbero un paio di parametri.
E' in queste cose che la tecnologia deve darsi una mossa. Se faccio fatica io a reperire le informazioni, figuriamoci un utente alle prime armi! E' inutile avere un portatile Centrino se poi non si è in grado di far parlare il modem del cellulare con l'operatore. Insomma, di strada ce
n'è da fare ancora. La cosa più stupida che mi è successa a riguardo di questa vicenda è stata la risposta datami dal call center: dovete chiamare da un altro telefono per i settaggi. Vagli a spiegare che manca, banalmente, qualche settaggio e che dal palmare funziona già tutto!