Video sul cellulare?
Parlavo ieri con un mio amico che si occupa presso una ASL di radiazioni ed il suo lavoro è sovrintendere all'installazione dei ponti radio per i cellulari. Sa tutto di che cosa stanno installando i vari gestori, perché le richieste di autorizzazione di una grossa provincia lombarda passano sulla sua scrivania. Mi spiegava che quel famoso gestore che vende servizi di videofonia, quello che sta usando davvero per primo la licenza UMTS, ha per ora coperto le maggiori città ma in periferia non hanno nulla. Ovvero: belle le pubblicità che costano miliardi per mostrare in tv che mentre si viaggia si vedono le partite di calcio e domani magari anche i film, ma a meno che si viaggi sempre e soltanto in un grosso centro, fuori il videofonino è del tutto inutile: non c'è il segnale.
Mi domando: se è vero, come è vero perché lo subiamo tutti spesso, che persino con l'ormai vecchio e caro GSM ci sono ancora tanti paesi e cittadine in Italia che hanno un segnale insufficiente o assente per alcuni gestori, quando sarà davvero possibile vedere una partita di tennis sul cellulare mentre si è fuori casa o in viaggio? E quanto è davvero utile usare questi servizi mentre si è in città, dove tutti abitano o lavorano e quindi hanno economiche, o gratuite, connessioni Internet a larga banda? O meglio ancora, una tv da 22 pollici dove il pallone di calcio e perfino la pallina di tennis, si vedono davvero?
Eppure, se c'è chi ci spende miliardi in pubblicità, qualche speranza che quel giorno è vicino, anche se non proprio qui ancora, ci deve essere. O no?