lunedì 10 novembre 2003

iTunes Music Store, per Time, è l'invenzione dell'anno

Quando si dice marketing. iTunes è stato nominato invenzione dell'anno da Time Magazine. Nel momento in cui si fa un gran discutere di musica digitale e pirateria, si scopre che un prodotto che permette di acquistare musica a prezzi ragionevoli è il prodotto più interessante dell'anno. La via del digitale legale non è solo aperta, è spalancata. Ma a prezzi che noi utenti ci possiamo permettere. Perchè se pago il giusto, di certo non ci penso nemmeno ad andare da una bancarella (si fa per dire) a prendere un cd tarocco.
Sempre sulla pirateria, c'è da segnalare l'iniziativa di Claudio Baglioni che ha personalmente denunciato la vendita del suo prossimo lavoro (se non ho capito male in DVD), prossimo nel senso che non è ancora nei negozi. Questa è la pirateria che fa male, non solo agli artisti, ma anche a noi utenti, perchè se questo cantante decidesse di non uscire con quel prodotto per fare una tirata ai pirati, gli unici che ci perderebbero (oltre a lui e ai suoi produttori) sono i fans.
E poi l'altra sera sono andato al cinema a vedere un'anteprima. Sebbene nell'invito ci fosse un'esortazione a non portare all'interno della sala apparecchi in grado di registrare e che ognuno di noi sarebbe stato perquisito, non ho poi visto niente di tutto questo. Ma non conta. Considerando che oggi i cellulari possono trasformarsi in registratori, come i palmari, mi sono reso conto che è davvero facile per i pirati fare il film tarocco. Prendi il DVD americano (che di solito c'è già). Vai al cinema registri l'audio e lo monti sopra. Lo masterizzi e il gioco è fatto. Troppo facile però. Si può fare a livello amatoriale. Direi che non è giusto e che bisogna fare qualcosa. Ma ad essere onesti non riesco a vedere che cosa ci si possa inventare.
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