giovedì 12 maggio 2005

OpenSource, FreeSoftware e la crisi IT

Ricevo e volentieri pubblico. E' un messaggio inviatomi da Giacomo e apparso, a quanto ho capito, su Punto Informatico (io non l'ho trovato ma pazienza). Non ho capito nemmeno se lo ha scritto Giacomo o me lo ha riportato. Quindi mi scuso in anticipo e approfondirò.
Ecco... con l'open source spesso si parla di free software.... gli infomatici fanno solo piccole modifiche mal pagate a software esistenti e il cliente "risparmia".
Questo crea un mercato sempre piu' povero dove serve gente sempre meno specializzata (un conto e' progettare e reallizzare un software complesso e un conto e' adattarne uno gia' fatto) e disposta a lavorare per sempre meno creando poi la spirale che ci porta alla crisi.
La mia opinione e' che e' meglio pagare di piu' ma alzare il livello economico che abbassare i prezzi per poi far girare meno soldi e trovarci tutti piu' poveri.
Il software gratuito non crea lavoro, ma lo distrugge e non mi frega se e' migliore, se combatte la Microsoft, se quelli che dicono che rovina il mercato dovrebbero andare a giocare con i giocattoli di Bill.
A me di Bill non frega nulla, del fatto che Stallman dice che e' giusto porter regalare all'amichetto un programma non mi frega nulla, del fatto che l'informazione deve essere libera non mi frega nulla (poi un conto e' l'informazione e un conto sono i prodotti finiti ed inoltre chi produce informazione merita un compenso per gli sforzi fatti)
Io voglio solo smetterla di vedere la mia professione vista al pari di una segretaria e pagata 2 lire.
Voglio smettere di vedere ditte come l'IBM che assumono meno personale specializzato perche' sfruttano strumenti free come eclipse
Perche' i vari "profeti" (manco migliorassero il mondo veramente) dell'open source non parlano mai di soldi?
Perche' i patiti di open source si fanno sfruttare dalle grosse ditte? guardate che se i giganti stanno appoggiando l'open source e' solo perche' hanno capito come servirsene a loro vantaggio e non certo per una questione morale.
Stallman parla bene... lui ha lo stipendio sicuro ed e' in cima, ma le sue ideologie perche' non le dice ai laureati con contrattino a tempo determinato che si limitano a fare lavori di basso livello.
Per me l'open source piace solo a chi puo' sfruttarlo e tra queste categorie includo:
1) Grosse aziende che modificando software gia' fatti evitano di assumere personale (assumono solo quello per le modifiche)
2)Persone che fanno installazioni e che possono far prezzi piu' bassi al cliente sfruttando il lavoro dei programmatori che hanno lavorato gratis
3)Programmatori di basso livello che non sarebbero capaci di realizzare software complessi e che invece possono limitarsi a modificare software fatti da altri
4)Ricercatori e professori che hanno la scusa per far passare che non stanno scaldando la sedia e che scrivono articoli o ricerche riguardo il mondo open.... tanto loro lo stipendio lo hanno!!!
5)Grossi clienti che ritengono di risparmiare denaro che resta nelle tasche del solito riccone
Aspetto i vostri insulti e grazie per aver letto le idologie di uno che vuole guadagnare bene e avere una vita serena.
Mi scuso per questo mio desiderio rendendomi conto del fatto che dovrei accontentarmi e andare a comprare riviste di informatica alla domenica pensando solo che tramite l'open (che spesso e' free!) combatto quel tiranno di bill.
Perche' si fanno riunioni per Linux ma MAI per combattere i contratti a progetto? boh
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