Ebbene, emerge che valutando le 100 aziende presenti nella classifica Fortune, solo 13 grandi capi hanno un account su Linkedin (ma forse non stanno cercando lavoro?), due usano Twitter e vi scrivono, 17 hanno un account personale su Facebook, molti compaiono su Wikipedia ma con dati non aggiornati e, per ultimo, nessuno di questi ha un blog.
Possiamo fare una piccola considerazione o, se vogliamo, una speculazione.
Infatti, queste aziende sono così forti e potenti che non hanno la necessità che il proprio CEO si esponga più del necessario.
Ma sarebbe più interessante vedere come si comportano i CEO delle aziende follower di queste market leaders.