lunedì 8 giugno 2009

Fuga all'estero dell'e-commerce?

Pare che la Cassazione abbia dato ragione a un giudice di pace in una sentenza che obbligava un sito web commerciale a pagare la tassa comunale.
La cosa passerebbe inosservata, ma in realtà farà giurisprudenza e comporterà la fuga all'estero di siti di questo tipo.
Ma possiamo permetterci una simile eventualità, che poi si traduce in tasse e IVA non versate al nostro stato, solo perché qualcuno vuole ragranellare qualche centinaio di euro per un'attività commerciale che non ha, evidentemente, una vetrina nel comune?
Si tratta di una notizia che non leggerete molto in giro, ma è veramente un elemento che potrà incidere nell'economia futura.
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