mercoledì 1 febbraio 2006

Il palmare a manovella

Chi c'era martedì scorso alla triennale di Milano ha visto un mio acceso dibattito con Negroponte sul suo portatile per il terzo mondo a meno di 100 dollari.
Sebbene partissi dalla provocazione, si tratta di un caso, visto che non sono mai provocatorio, sul fatto che si potesse trasformare nell'unica lampadina della capanna, la discussione è stata parecchio accesa.
Ho tirato fuori il palmare e ho detto: questo non potrebbe essere più utile di quel PC, se poi si utilizzano in modo intelligente le reti P2P si potrebbe portare la rete con connessioni wi-fi e un unico access point. E costa, alla produzione, forse già oggi meno di 100 dollari.
Non dico la faccia sbigottita di Negroponte e di tutti i suoi accoliti: in Italia riusciamo a essere più "realisti del re".
Ho citato Bill Gates e il suo discorso al Ces sul cellulare, che poi me lo ritrovo riportato sui giornali dopo il discorso a Davos, al World Economic Forum.
Devo dire che un cellulare potrebbe essere ben più utile di un computer, però a quel punto scelgo la via di mezzo e punto al palmare, con il Voip.
A parte questo, ho sondato due delle tre aziende che producono i portatili nel mondo (e sì, perché cambiano le marche, gli chassis, ma li fanno in tre per tutti!) e ho scoperto che un palmare wireless medio, con wi-fi e senza bluetooth costerebbe già meno di 100 dollari.
Caspita!
Mi son fatto un giro su internet, senza andare su eBay e via di seguti, ma sui siti ufficiali e trovo in vendita il Palm Z22 a 109 euro! Aggiungici il wi-fi, un microfono e il software, un po' di memoria, poi riduci il costo per l'alta produzione, non ci sarebbe già il PC da meno di 100 dollari, che fa anche da telefonino, consuma poca energia e permette di alfabetizzare il terzo mondo, portare la posta elettronica, il telefono e quindi la possibilità di richiedere aiuto ai paesi ricchi?
Se avessi avuto questi argomenti martedì scorso...

Da questo momento, mi faccio promotore del PALMARE A MANOVELLA per il terzo mondo. L'idea è assolutamente sotto la licenza Creative Commons: A palm computer with electricity-generating crank, wi-fi and Voip not only for Third World's childs.

Non farò concorrenza a Negroponte, un personaggio che per venire in Italia a promuovere il MIT si fa pagare e a un incontro su moda e tecnologia ci parla per mezz'ora del suo portatilino, come se c'entrasse con il Made in Italy e la necessità di tecnologia in quell'ambito per essere più competitivi e più protetti, uno che per fare entrare un'azienda la MIT pretende una cifra con cinque zeri. Complimenti a lui che ci riesce. Non è il mio scopo.
Mi accontento di divulgare tecnologia.
Io.
Share: