L'antenna e il digitale terrestre
Un amico prende un decoder digitale terrestre. Lo collega correttamente al tv e all'antenna e non riceve niente, sebbene sia a conoscenza che ci siano, nella sua zona, i segnali digitali di Rai e Mediaset. Mi chiama in soccorso. Arrivo, controllo che tutto sia a posto, provo la tv tradiozionale e i segnali sono perfetti, ma la ricerca del canale digitale non trova niente. Penso che il prodotto sia rotto e consiglio di riportarlo al punto vendita.
Oggi scopro che non è rotto, ma che semplicemente il segnale dell'antenna è troppo debole per la televisione digitale. Succede così a moltissimi acquirenti è l'ammissione del negoziante, per non parlare di quelli che il segnale digitale non lo ricevono affatto!
Morale, bisogna rifare l'impianto condominiale (non esiste incentivo), non si può rendere il decoder acquistato e quindi si sono buttati i soldi nel cesso. Per la tv digitale ci sono interessi enormi: vogliono farci cambiare tutti i televisori da qui al 2006 e si scopre che bisognerà cambiare anche gli impianti d'antenna in una casa su tre. Temo che chi abita fuori da una città verrà tagliato fuori dal segnale digitale. Con buona pace di Murdock. Come spartirsi un mercato da sogno, artefici le televisioni, i costruttori, ci realizza le infrastrutture e chi mette a disposizione le tecnologie.
Parliamone, qui in Italia e in Europa. Meno male che con l'Adsl a 640 ci potremo vedere i canali TV! Con un minimo incentivo.
Oggi compri un decoder satellitare e rischi che a settembre sia da buttare (tuo per sempre della pubblicità lo cambierei nel fine nel tuo per sempre!), il digitale terrestre è una mezza fregatura (figurati se l'apparecchio costa 300 euro!), internet a banda larga non è disponibile a tutti. Che bel panorama.