lunedì 11 luglio 2005

Conoscere il nemico...

Microsoft si sta preparando alla guerra contro Ibm.
Prendo da 01net.
Cerchi Microsoft e trovi un pinguino. E' stata questa la prima sorpresa alla quale si sono trovati di fronte i partner della società di Bill Gates riuniti a Minneapolis per l'annuale worldwide partner conference. Un appuntamento durante il quale quest'anno sono stati organizzati seminari tecnici per illustrare ai partner i punti deboli dei sistemi Open source e le loro caratteristihe principali. Conoscere il nemico per combatterlo sembra essere la parola d'ordine scelta dal colosso di Redmond che tramite il Ceo Steve Ballmer ha ricordato ai partner che ci molte occasioni di business prima dell'arrivo di Longhorn.
Le migrazioni da Lotus Notes /Domino, Sap, Oracle e Novell verso i prodotti di Redmond oltre all'upgrade di Nt 4.0 sono occasioni importanti per i partner che non possono tirare a campare in attesa del nuovo sistema operativo. “Ci sono un sacco di clienti Netware e Nt 4.0 fuori di qui” ha tuonato Ballmer che ha ricordato anche come solo il 10-15% dei pc sia dotato di Office 2003, un prodotto sul mercato già da un paio d'anni. Come succede in questo tipo di appuntamenti Ballmer da una parte ha tirato le orecchie ai partner che dall'altra sono stati incitati a “scommettere su Microsoft” che cercherà di portare via clienti a Ibm nell'area del software collaborativo.
Secondo Chris Capossela, coporate vice president dell'Information worker product management group, la collaboration strategy “è uno scenario core nel quale siamo interessati a vincere”, mentre Allison Watson, vice president worldwide partner sales and marketing group, ha sottolineato l'importanza delle Business Solution “Un settore che offrirà le maggiori opportunità di sviluppo anche se abbiamo ancora molto da fare per migliorare questo segmento”. Un impegno necessario, vista la percezione dei partner in questo ambito, che in molti casi vedono Microsoft come un intruso e un competitor a tutti gli effetti. Un punto di vista che trova conferma nelle parole di Doug Burgum, vice president business solutions business group, che paragona il percorso del Gruppo di Redmond al tour de France. “Non basta uno sprint, la strada è lunga e faticosa ed è necessario agire e pensare a lungo termine”.
L'Italia ha goduto del suo momento di gloria con il lancio della Small Business Specialist Community, progettata sulla falsa riga del Punto Microsoft italiano e di altri progetti pilota in Danimarca, con una presentazione che ha riscosso un certo entusiasmo fra i presenti. A livello mondiale si inizia allora a puntare sulle piccole realtà, un segmento non sempre molto considerato. Anche se, secondo le previsioni, le occasioni di maggior sviluppo si avranno nel mid market, dove inevitabilmente si concentreranno gli sforzi maggiori.
Non a caso da settembre sarà reso disponibile Small Business Accounting 2006, indirizzato alle piccole e medie imprese che potranno così integrare una soluzione di accounting all'interno della suite Office normalmente utilizzata nelle loro infrastrutture It.
E sempre lo stesso Ballmer ha tenuto a chiarire che per quanto Mendocino rappresenti il necessario cammino di integrazione tra gli ambienti Sap e quelli Office, nondimeno sul fronte delle medie imprese la competizione resta netta e quotidiana, come del resto dimostra il preannuncio di Crm 3.0 della scorsa settimana.
Inevitabilmente, però, i riflettori sono stati tutti più ancora che per Longhorn per Office 12 , il cui rilascio è previsto per la seconda metà del prossimo anno.
Della suite, in effetti, è stata data la prima dimostrazione pubblica, con grande enfasi su alcune caratteristiche, in particolare il salvataggio dei file in formato Xml, che, come da precedenti annunci, si conferma il formato file standard.

Mi chiedo una cosa: Sap cambia AD nella settimana, ma lui stesso mi ha presentato una strategia con Banca Intesa per le aziende italiane. Poi scopro che Sap fa comunella con Ibm a livello ufficiale. E adesso Ballmer che va contro Sap e Ibm. Banca Intesa è in mezzo e se la gode. Mica male.
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