lunedì 20 giugno 2005

Diritto d'autore e pirateria

Sembrava un argomento che interessasse me e pochi altri in Italia, mentre negli ultimi giorni sono arrivati un po' di post.
A parte il fatto che Faletti su La Stampa è riuscito a fare più casino che altro, e che quindi commentare imprecisioni e inesattezze è un esercizio inutile, mi soffermerei su una serie di cose che stanno accadendo, non necessariamente legate all'informatica.
Alla faccia dei romanisti, la Rai manda in onda la cronaca della finale di Coppa Italia con due cronisti di fede interista. Fin qui nulla di male, se non fosse che all'intervallo si sente, non molto chiaramente ma si sente, una canzone "I Romani fanno Ahò" (non vogliatemene, ma io con il romanesco ho dei problemi!). Curioso.
Questa, ovviamente, non è una canzone "ufficiale", non è in vendita, non è di nessuna casa discografica e a guardare bene, lede il diritto d'autore di Povia (non so se l'ha scritta tutta lui, e anche in questo caso chiedo venia... lo so che basterebbe aprire una finestra in Google per avere una risposta...).
Eppure questa canzone esiste.
La mia casella di posta è piena di canzoni "Quando il Liverpool fa goal" e via di seguito. Anche qui c'è il diritto d'autore di qualcuno.
Vai in giro, e senti squillare i cellulari con le musiche più fantasiose. Qui il diritto d'autore non si sa nemmeno che cosa sia. E non stiamo parlando di centinaia di persone, e nemmeno di migliaia. Guardi la TV e ti trovi sistemi per scaricare le ultime suonerie, e anche qui scopri che si calpesta il diritto d'autore (chi versa e per che cosa i diritti tra tutti gli operatori veri e farlocchi)?
Casualmente tutte questi attori del mercato non vengono mai menzionati nelle campagne antipirateria. ma fanno pirateria.
In certi casi, abbiamo la pirateria industriale. Come mi dimostra Alberto, che mi ha scritto dicendomi che ha visto in una bancarella a Roma, oltre a GTA San Andreas, anche Tiger per Mac, e si chiedeva se anche il Mac sia sdoganato e interessante per i pirati.
Il panorama è sconcertante, siamo al degrado più totale. Nel disinteresse più totale. Il P2P è inarrestabile, tanto che anche Microsoft ne sta lanciando uno tutto suo. La legalità è un altro problema. ma anche comprendere i meccanismi delle cose è un bel problema.
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