mercoledì 14 gennaio 2004

AAIP in lotta con Telecom per l'ADSL

Secondo l'associazione italiana provider AAIP la nuova offerta di Telecom Italia per l'Adsl, che a parità di tariffa per l'utente finale aumenta la banda da 256/128 Kbits a 640/256 Kbits lede le possibilità di concorrenza degli altri gestori. Infatti, secondo AIIP tutto ciò è contro i concorrenti di Telecom perché le offerte ADSL "a tempo" e "flat" raddoppiano di banda senza che siano state ricalibrate le offerte "all'ingrosso" per i gestori concorrenti, cioè quelle che i rivali di Telecom possono sfruttare per rimanere sul mercato. Secondo la nota di AAIP: "Nel caso dell'offerta di accesso ad Internet con tariffazione a tempo la nuova offerta wholesale prevede infatti solo l'incremento della velocità di picco (da 256/128 kbit/s a 640/256), senza alcuna variazione del prezzo per megabyte del traffico. Poiché l'offerta diretta alla clientela finale è a tempo mentre quella wholesale per gli operatori concorrenti è a quantità di dati (...) delle due, l'una: se l'utente finale scarica la stessa quantità di dati nella metà del tempo, il concorrente di Telecom Italia vede dimezzare i propri ricavi a parità di costi (rappresentati dall'offerta "wholesale" a volume di Telecom Italia, i cui ricavi wholesale restano invece invariati). Se viceversa l'utente finale mantiene inalterato il tempo di collegamento, i ricavi del concorrente di Telecom Italia restano inalterati, ma raddoppiano i suoi costi (e i ricavi wholesale di Telecom)". Insomma, vedremo se entrerà in azione l'Antitrust o anche gli altri providers potranno ottenere sconti da Telecom ed offrire tariffe concorrenziali ai propri clienti Adsl.
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