Ripropongo, integralmente, il comunicato stampa.
PLIO, 3 maggio 2006 - Ieri sera a mezzanotte, a Ginevra, i membri dell'ISO
hanno approvato l'Open Document Format (ODF) - il formato standard, aperto e
libero da royalty utilizzato da OpenOffice.org - con una larga maggioranza,
e senza nessun voto contrario. Potete trovare maggiori dettagli sul blog di
Andy Updegrove, avvocato statunitense esperto di standard, a questo
indirizzo:
http://www.consortiuminfo.org/standardsblog/article.php?story=20060503080915835
Come scrive Andy, prima che il testo dello standard venga formalizzato e
pubblicato sono necessari alcuni passi formali, per cui l'annuncio ufficiale
avverrà nel mese di settembre.
Per il momento, la ODF Alliance - il consorzio che raccoglie gli oltre 150
organismi che sostengono l'Open Document Format - ha emesso un comunicato
stampa (http://www.odfalliance.org/press/AllianceRelease3May06.pdf) in cui
si complimenta con l'ISO per la velocità con cui ha approvato lo standard,
solamente due giorni dopo la conclusione del periodo di votazione.
Il fatto che L'ISO, l'ente leader mondiale che sviluppa standard
internazionali, abbia preso una così importante decisione e che grossi
player del calibro di IBM, Sun, Novell, Adobe e che numerose suite di office
automation supportino ODF, ci fa auspicare, con grande ottimismo, che la
comunità europea, già seriamente impegnata nella sua promozione attraverso
l'IDABC (http://europa.eu.int/idabc/en/document/3428), adotti tale standard
come formato ufficiale per lo scambio di documenti tra i paesi membri.
PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org: http://it.openoffice.org
Vola e fai volare con i gabbiani di OpenOffice.org: usalo, copialo e
regalalo, è legale!
Ricordo che allo standard ODF partecipa anche Microsoft, rendendolo compatibile con la prossima versione di Office.