lunedì 16 gennaio 2006

Ancora sul digitale terrestre

Siccome l'informazione sul tema non è corretta, rispondo a questo messaggio di Beppe Caravita, che a sua volta riprendeva un post di Margheritait.
La prevedibile fine del digitale terrestre
Molto preciso e informativo questo post di Valerio Pieroni.
Ora siamo alla svendita dei decoder, tanto per mascherare il disastro.
Sono stati buttati preziosi e rari danari pubblici per favorire Mediaset....
....e il risultato sta in tre milioni di decoder, già obsoleti, contro 20 previsti.
Nel frattempo sta andando a pallino l'industria italiana del software ed è in difficoltà anche la microelettronica.
Ma queste ultime due non fanno potere....
Meditate, gente, meditate....

Il motivo del contendere è quest'offerta di MediaWorld.

La mia posizione a riguardo è ben distante da quanto scritto. Il decoder venduto sottocosto da Mediaworld a 79 euro non è Amstrad.
Pazzesco.
Chi l'ha detto che i decoder sono obsoleti? Si vedono i canali? Ogni prodotto elettronico, dopo due mesi, è potenzialmente vecchio. Quindi i DVD e i videoregistratori sono dell'età della pietra. Ma sono standard, che piaccia o no. Quindi non sono obsoleti.
Visto che si possono accedere ai dati, grazie alle rete, è facile leggere il prezzo, a Taiwan, di un decoder digitale terrestre compatibile con il sistema italiano e lettore di smart card, aggiornabile. Il prezzo: 39 dollari se lo si paga caro e si vuole personalizzare il logo, fuori e dentro il software. Adesso, però, vorrei spingermi un po' più in là. Come mai i decoder, prima (ma gli incentivi quando sono andati esauriti nel 2005, a marzo?) erano sui 120 euro di media? Chi ci guadagnava? Berlusconi, i produttori di decoder (guarda caso i soliti nomi dell'elettronica di consumo) e o i negozianti?
Sky fa beneficenza?
E poi, chiudo qui: ogni prodotto tecnologico entra nel mercato ad un prezzo, che scende progressivamente. Quindi che cosa ci sia di male non lo so a vedere un prodotto scendere di prezzo.
Ma davvero non lo so.
Ci lamentiamo se i PC scendono di prezzo dopo un mese (e poi spariscono)? Se i cellulari dopo due mesi scendono di prezzo (in certi casi, grazie agli invenduti, restano nei cataloghi delle varie catene per mesi e mesi, stracciando il prezzo)? Il software poteva giovarsene dal digitale terrestre. Adesso lo daremo agli stranieri, come abbiamo dato agli stranieri il panettone e le mozzarelle. Perché dal digitale terrestre non si scappa. Il futuro della TV passa da lì.
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