giovedì 4 dicembre 2003

Le stranezze dei traduttori

Questo blog è letto da molte persone influenti dell'information technology (ogni tanto bisogna metterci qualche parolona...) che non necessariamente sono italiane oppure, come sempre più spesso accade, qualcuno, arrivando da Google, giunge a questa pagina e inizia a farsi tradurre i post.
Il sistema di traduzione è quello automatico di Google, che non è perfetto ma offre qualcosa di intelleggibile. Mi hanno scritto da molte parti del mondo e mi hanno criticato anche personaggi importanti, delle più importanti aziende a livello mondiale.
Il problema è questo: se uno straniero che si imbatte in MrReset si legge la traduzione di un post, interpreta quanto scritto e quindi mi scrive. Non è detto che il post, già spesso criptico in quanto post rapido sul web e non un articolo di giornale, sia compreso e quindi le critiche mosse sono sbagliate all'origine e diventa difficile districarsi dalla situazione. Già mi faccio delle sane litigate via email con gli italiani e almeno ci capiamo, ma farlo con degli stranieri basandosi su basi sbagliate è un casino.
E' accaduto ieri sera che un giornalista inglese mi ha inviato un messaggio per organizzare un'intervista con webcam con tema Gator di un post di mesi fa, che ha trovato completo e interessante.
Io ero contro a Gator e alla sua invadenza. Lui pensava che fossi a favore e che dimostravo, proprio grazie alla diffusione, come fosse utile a tutti.
Il traduttore automatico fa dei danni, ma un certo tipo di giornalisti ne fa molti di più.
Non ho ancora deciso se stare al gioco o no. Vi farò sapere.
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