SSL violato: privacy a rischio?
Pare che il Secure Socket Layer (SSL in codice) sarebbe stato violato dal professore Serge Vaudenay del Swiss Federal Institute of Technology.
Sulle implicazioni della scoperta si è aperto ora un dibattito. Da una parte gli esperti di crittografia americani si affrettano a sottolineare che il codice eluso non ha niente a che vedere con il sistema di sicurezza che garantisce le transizioni online e sono convinti la sua scoperta avrà impatti minimi, dall'altra i ricercatori svizzeri e gli utenti rimangono molto perplessi e preoccupati per la loro privacy. A chi dobbiamo credere?
Sarà un problema per i siti di commercio elettronico, messi a dura prova dall'hacker che aveva rubato milioni di numeri (e nomi) di carte di credito?
La sicurezza è il punto fondamentale per il futuro dell'informatica. Non è un caso che Bill Gates abbia messo il dito nella piaga nei suoi sistemi operativi.
Garantire sicurezza significa garantire passaggio dei dati, ma significa anche poter avere utenti. Senza sicurezza...