Signori, il momento è di quelli delicati.
Anche Microsoft, che da 23 anni non vedeva calare gli utili, mette a segno un trimestre con un segno meno piuttosto pesante.
Come accade nelle migliori aziende, quando i manager vedono un segno meno, tendono a piazzare su sui conti di quel periodo anche delle altre perdite, presunte o future, oppure dei costi.
In qualsiasi caso, un terzo dei profitti in meno è un dato da leggere con particolare attenzione, soprattutto perché era da tantissimo tempo che non accadeva.
Non bastano infatti i dati di vendita dei PC a giustificare tale calo (8% circa a livello mondiale) e non è totalmente imputabile a Windows Xp che spopola ancora sui netbook.
In un quarto di secolo, circa, per la prima volta Microsoft non vede crescere i propri profitti.
Il segnale per il comparto è piuttosto forte.