Per il primo luglio avevo da tempo deciso di voler dedicare un post a Bill Gates, ma, complice la domenica, non l'ho fatto e poi me ne sono dimenticato.
Da quella data, però, "Guglielmino Cancelli" non è più il deux ex machina di Microsoft.
E', a mio avviso, un momento epocale, proprio perché finisce un'era dell'informatica, quella del personal computer.
Oggi i PC sono in ogni cosa e sono personali, quindi la definizione sta un po' stretta.
Ma per Gates non è comunque arrivata la pensione, perché sarà sempre lì a vigilare, ma nel frattempo, sempre a lui, poveretto, è arrivata anche un'altra bella tegola: non è più l'uomo più ricco del mondo.
E' il segno dei tempi.
In bocca al lupo, Bill.