Con colpevole ritardo, scrivo del Premiowww 2005.
Il ritardo, però, è dovuto al fatto che mercoledì non ero a Milano e la giornata di ieri mi ha visto un po', diciamo così, impegnato.
Allora, il Premiowww, che l'hanno scorso mi vedeva in classifica, e per la prima volta come blog, mi è sembrato un po' più equilibrato dello scorso anno. In più, un blog ha vinto, quello di Beppe Grillo, anche se nella categoria news c'entra, sinceramente, pochino. Ma ha battutto il Corriere e la Repubblica.
Per la tecnologia, ha vinto Punto Informatico, e anche in questo caso, tra i cinque finalisti mi è sembrato il migliore.
Virgilio ha vinto tra i portali, e qui non mi trovo d'accordo, per due motivi: il primo è che Alice era lo sponsor del premio, il secondo è che Virgilio è a mio avviso di gran lunga inferiore a Libero e Yahoo. Google non lo considero un portale, mentre per OroscopoFree ho esaurito i miei pensieri lo scorso anno (vincitore come sito più votato).
105 ha vinto nell'entertainment, meritatamente, anche se poi si giocava il premio in casa del "President Albert" con Montecarlo, che aveva vinto lo scorso anno. Hazan ha potuto bissare con il premio speciale broadband.
Trenitalia ha vinto nella categoria PA e non profit, anche se sinceramente, pur apprezzando gli sforzi, avrei puntato sull'Agenzia delle entrate o un premio ad emergency, anche se, di un premio non in denaro, non sanno cosa farsene.
Per la categoria imprese, ha vinto Enel.
Degli altri premi, sinceramente, non ho nulla da dire.
Invece, vorrei segnalare il premio conferito a wikipedia nella categoria educational che, unita alla vittoria di Beppe Grillo, testimonia la vittoria della rete intesa come modo nuovo di comunicare e conoscere.