Google come Apple controllerà i siti visitati dai possessori dei telefonini Android. Finora hanno negato l'evidenza.
Poi c'è un altro fatto: di telefonini ne hanno venduti 300mila, non un milione e mezzo, giungendo ad esaurimento.
Mi pare evidente che il web 2.0 sta creando una serie di problemi al marketing, tanto che si punta sempre più a spararla grossa, confidando sulla cassa di risonanza che arriva dal basso.
Il problema è che ci sono blogger e blogger, come ci sono giornali e giornali e quotidiani e quotidiani.
Un giornalista può bersi qualsiasi cazzata, salvo poi andarla a verificare. Lo stesso accade con i blogger: quelli bravi, quelli che non sono succubi di dogmi di fede, verificano.
Per T-Mobile un bello smacco, a me avevano detto che HTC non ne aveva prodotti così tanti: mi fido ma avrei verificato.
Qualche tempo fa ho fatto incavolare molti dicendo che Windows Mobile è il migliore sistema operativo per i cellulari, oggi grazie a processori potenti che supportano il peso del software.
Lo dimostrano i fatti, non le parole.
E Microsoft si sta crogiolando spostando la prossima versione al 2010 (versione 7 come Windows 7: anche qui c'entra il marketing?).
Il mercato dei cellulari sta cambiando, anche Nokia è in difficoltà, qualcuno cavalca l'onda del touch e degli smartphone, ma i numeri si fanno con i telefonini che telefonano e basta o poco più.
Il futuro è mobile, di questo ne sono certo, ma la strada è ancora molto da scoprire e credo che le classifiche dei costruttori potrebbero ancora mostrare qualche scossone.
Anche perché Apple non sta a guardare, e ha il fiato sul collo degli operatori europei.