Vorrei dire solo una cosa che non ho detto ieri sulla vicenda Microsoft-Europa.
Premetto che non ho letto la sentenza e non ho letto granché di tutto il casino che ruota attorno.
Microsoft investe oggi in Europa una cifra ben superiore alla multa.
Adesso non ricordo con precisione (Google potrebbe aiutarmi ma non ho ne voglia e nemmeno il tempo di farlo, e il tempo era quello discrivere questa frase!), ma mi pare che all'epoca investisse qualche decina di milioni di dollari in Europa.
Allora, capiamoci al volo: o li spende per lobby, che ci potrebbe stare, o li spende perché è un mercato importante.
Le discussioni sulla versione di Windows N o sul media player, a questo punto, stanno a zero.
E, lo ripeto, il problema è all'interno del sistema. Oggi si parla di Microsoft, domani potrebbe esserci qualcun'altro.
Non mi piacerebbe un mondo in cui chi è bravo viene penalizzato. Al tempo stesso, non mi piacerebbe un mondo in cui qualcuno sfrutta la propria posizione per impedire la crescita di altri.
Se teniamo saldi questi piccoli principi, avremo un mondo migliore.
PS Microsoft è cambiata in questi anni, e moltissimo. Pensiamo che all'epoca di Monti il web era un problema e oggi è quasi al centro delle strategie (di uno dei quattro core business, quasi due)... E l'interoperabilità è diventata la loro parola d'ordine. Adesso potremmo discutere su cosa intendono per standard e interoperabilità, l'interesse credo che sia limitato a pochi, pochissimi. Ma è un segnale, forte e chiaro, su come la pensano.