mercoledì 15 novembre 2006

Hello World

Ieri ho incontrato dei ragazzi torinesi.
Sono i vincitori di un torneo organizzato da Microsoft a livello mondiale per promuovore la programmazione software.
L'applicazione si chiama Hello World, un nome originale e allo stesso tempo familiare per chi è avvezzo alla programmazione.
Gira su Windows Vista, è esteticamente notevole, sfrutta un sacco di funzioni offerte dal nuovo sistema operativo.
L'applicazione è un "sistema" per monitorare i pazienti affetti da agorafobia, inviando i dati raccolti con gps, cellulare e un apparecchio che misura le funzioni principali del nostro corpo e ovviamente si integra con un data base.
L'idea è ottima, lo sviluppo del software è stato notevole.
Ma quello a cui tengo maggiormente è dire che queste iniziative dimostrano come la ricerca, o meglio, il livello delle nostre Università, non ha nulla da invidiare a quello di altri paesi.
Quindi, il grado di preparazione dei nostri studenti eccellenti rivaleggia con quello degli altri stati alla pari.
Il problema, però, è la media degli studenti bravi, preparati e appassionati rispetto agli altri...
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