martedì 13 giugno 2006

La fine di Windows 98

Lungi da me giudicare la bontà dei sistemi operativi, se non altro perché sono figli dei tempi e dell'hardware, mi coglie un po' impreparato vedere che molti utenti sono preoccupati della fine degli aggiornamenti e assistenza da parte di Microsoft su Win 98 e Me.
Premesso che 98 era un sistema operativo acerbo e Me perlomeno un po' più stabile, avere macchine con questi sistemi operativi oggi significa avere dei PC lenti. Il fatto che siano obsoleti non è significativo, ma la lentezza si paga in operatività.
Consideriamo il prezzo dei PC, che ormai è in caduta libera, e consideriamo il fatto che ogni PC che si rispetti viene venduto con un sistema operativo.
Per un attimo, scordiamoci che esistono altri sistemi operativi.
Perché tenere una macchina vecchia e usurata per fare le cose che si possono fare in attimi impiegando minuti? Questo vale per l'ufficio.
Perché non potersi permettere di montare il filmato della prima comunione e masterizzarlo su Dvd?
A meno che non si usi il PC per scrivere e leggere l'email, 98 e Me non hanno davvero senso. Se invece si usa il PC come terminale (il caso delle banche è sotto gli occhi di tutti), il sistema operativo diventa davvero un optional.
In qualsiasi caso, non capisco il problema: se usi 98 o Me, di certo non si è tipi da facili upgrade, navigazioni folli e rischiose, installazioni di software spregiudicate e via di seguito. Quindi, di default, il problema non sussiste.
Andrete avanti così, come siete andati avanti finora.
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