Parola di Mister Mpeg
Leonardo Chiglione, 60 anni, piemontese è l'inventore dello standard Mpeg. Ex videpresidente dei Telecom Italia Lab, nel 1988 ha fondato e da allora dirige il Moving Picture Expert Group, per gli amici MPEG, il gruppo di esperti che ha creato tutti gli standard per la trasmissione digitale audio e video. Senza di loro probabilmente non avremmo la trasmissione digitale, ovvero Dvd e Tv via satellite come la conosciamo ora. Nel 1999 il settimanale Time ha inserito Chiglione tra le 50 personalità più innovative nel campo della tecnologia.
Cosa pensa delle problematiche dell'Mp3? Ecco le sue parole un po' deluse: "Non della scoperta, ma dell'utilizzo che ne è stato fatto. Ci perdono tutti: artisti, produttori e utenti". Il difetto dell'Mp3 è stato quello di contribuire all'espandersi della pirateria online. Però, dice Chiglione: "Punire pirati, come stanno facendo i discografici, non è una soluzione, Anche perché chi può dire chi è un pirata? Se uno scarica una canzone gratis è un pirata? No. Il problema è conservare quello che di buono l'Mp3 rappresenta, ovvero la possibilità di scambiare file audio e video tra le persone ma lasciare che chi ha lavorato venga giustamente ricompensato".
Per questo Chiglione sta lavorando dalla fine del 2003 al Digital Media Project, un'organizzazione non profit con esperti e industrie di tutto il mondo. L'obiettivo è di offrire i vantaggi dello Mp3 protetto da sistemi via via aggiornabili - non esiste un sistema che non sia neutralizzabile dai pirati - in modo che quelle obsolete siano velocemente sostituibili. Proteggere gli artisti e consentire lo scambio di file tra gli utenti. Un sogno? I geni sono sempre un po' visionari, e spesso realizzano i propri sogni...
Leonardo Chiglione, 60 anni, piemontese è l'inventore dello standard Mpeg. Ex videpresidente dei Telecom Italia Lab, nel 1988 ha fondato e da allora dirige il Moving Picture Expert Group, per gli amici MPEG, il gruppo di esperti che ha creato tutti gli standard per la trasmissione digitale audio e video. Senza di loro probabilmente non avremmo la trasmissione digitale, ovvero Dvd e Tv via satellite come la conosciamo ora. Nel 1999 il settimanale Time ha inserito Chiglione tra le 50 personalità più innovative nel campo della tecnologia.
Cosa pensa delle problematiche dell'Mp3? Ecco le sue parole un po' deluse: "Non della scoperta, ma dell'utilizzo che ne è stato fatto. Ci perdono tutti: artisti, produttori e utenti". Il difetto dell'Mp3 è stato quello di contribuire all'espandersi della pirateria online. Però, dice Chiglione: "Punire pirati, come stanno facendo i discografici, non è una soluzione, Anche perché chi può dire chi è un pirata? Se uno scarica una canzone gratis è un pirata? No. Il problema è conservare quello che di buono l'Mp3 rappresenta, ovvero la possibilità di scambiare file audio e video tra le persone ma lasciare che chi ha lavorato venga giustamente ricompensato".
Per questo Chiglione sta lavorando dalla fine del 2003 al Digital Media Project, un'organizzazione non profit con esperti e industrie di tutto il mondo. L'obiettivo è di offrire i vantaggi dello Mp3 protetto da sistemi via via aggiornabili - non esiste un sistema che non sia neutralizzabile dai pirati - in modo che quelle obsolete siano velocemente sostituibili. Proteggere gli artisti e consentire lo scambio di file tra gli utenti. Un sogno? I geni sono sempre un po' visionari, e spesso realizzano i propri sogni...