lunedì 22 settembre 2003

Linux (Red Hat) a gonfie vele

Red Hat ha annunciato risultati eccellenti inj quest'ultimo trimestre. Questo significa che l'interesse per Linux cresce e che l'azione di Sco contro il sistema operativo e più in generale contro l'Open Source e Free Software non sta avendo un impatto significativo sugli utenti.
Questi signori riescono a farci un sacco di soldi con Linux. E farne risparmiare ai propri utenti. Parlando con un giornalista inglese, mi diceva che entro il 2004 gli utenti Linux per PC supereranno gli utenti Mac (che sostanzialmente, diciamolo una volta per tutti, sono già degli utenti Linux a loro insaputa con la versione Mac OsX). A quel punto che cosa accadrà è difficile prevederlo, anche se c'è chi sostiene che unendo gli sforzi con l'azienda di Steve Jobs si potrebbe creare un mercato mondiale con uno share del 10%. Destinato a crescere. Perchè se il mondo Linux e il mondo Mac si accordassero, lasciando al Mac la multimedialità su cui sta investendo, la quota sarebbe destinata a impennarsi rapidamente.
Un responsabile di un'azienda che produce software di programmazione sostiene che il vero ponte verso Linux potrebbe essere l'introduzione nei cellulari. Lì si dimostra in mano a molti utilizzatori la valenza di Linux, per ora nascosta nei server che tutti quanti usano. Inoltre la semplicità d'installazione sembra essere un fattore determinante per la crescita di Linux.
Un Problema c'è, ed è inutile nascondersi dietro ad un dito: i programmi sono nella stragrande maggioranza in lingua inglese. Questo sta frenando Linux e gli appiccica l'etichetta di software per gli esperti.
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