lunedì 9 marzo 2009

Qualche doverosa precisazione

Ho ricevuto una serie di messaggi a questo blog come non capitava da tempo. Parlare di politica e di Facebook ha certamente suscitato molto interesse e quindi curiosità.
Sabato, giornata che storicamente significa qualche centinaio di visite al blog, 99% delle quali derivanti dai motori di ricerca, ha registrato oltre 4000 visite, che hanno prodotto 0 commenti! Le cose sono due: o i commenti non vanno proprio (e ho buone ragioni per crederlo) oppure i visitatori sono passati di qui per leggiucchiare e se ne vanno (utenti che definisco 1.0, ossia che non partecipano alle discussioni).
Anche su Facebook, dove importo i post del blog come note, c'è stata moltissima attività.
Allora, o l'argomento interessa molto oppure sono tanti coloro che vogliono capire i meccanismi dei social media, visto che ormai in tanti li utilizzano in vario modo.
Credo che ci sia molta voglia di imparare e di avvicinarsi a questo mondo della tecnologia che alla fine, tolti gli strumenti, non "suona" tanto come cosa complicata o inavvicinabile.
Questo è un aspetto importante.
Vediamo però di fare un paio di considerazioni.
La prima è questa: la fuga di "cervelli" da MySpace, il social network che si è imposto per primo al grande pubblico.
Non è per denigrare il servizio, ma per segnalare che chi ha creato un social network si metterà probabilmente a lavorare su di un altro.
La seconda è l'espansione dei social network. Venerdì ero da Buongiorno, per una mattinata dedicata a Blinko. Quest'ultimo è un social network per cellulari (e non) in cui si possono aggregare fino a 20 amici, scambiarsi anche SMS gratis e una serie di canali tematici dedicati a personaggi famosi.
Di strada da fare ce n'è certamente tanta, ma è chiaro che ha degli elementi vincenti, almeno potenzialmente.
La terza considerazione riguarda l'editoria. Nel momento in cui io sto facendo uscire la beta 3 del Daily, è evidente che i giornali stanno attraversando una fase difficile, in cui mancano idee e coraggio e dove il modello basato semplicemente sulla pubblicità vacilla.
Ebbene, questo è un momento in cui fare anche scelte coraggiose, buttarsi in nuove iniziative.
Ma trovando a fatica editori puri, le difficoltà diventano enormi, quasi insuperabili.
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