La notizia non è d poco conto.
Google Documents permette di caricare file PDF (dal proprio PC di 10 MB, da un sito web di 2MB) e di vederli all'interno del browser.
In pratica, Google aveva già attaccato il dominio del Reader di Adobe con GMail, ma oggi l'offensiva è piuttosto forte, nel senso che in Google Documents si aprono anche i file PDF in modo decente (che non vuol dire sufficiente).
Quindi Google è all'attacco del dominion Microsoft da una parte e del dominio Adobe dall'altra.
Qualcuno farà spallucce, ne sono sicuro, ma è l'ennesimo segnale importante delle attività dell'azienda verso un controllo delle informazioni che vengono prodotte.
I miopi si fermano a Yahoo e l'accordo-farsa, ma quello che bolle in pentola da Google è qualcosa di più.