venerdì 14 ottobre 2005

Videogiochi portatili

Ogni tanto torno a parlare di giochi. Vorrei fare qualche considerazione sulle console portatili, visto che c'è molto fermento.
Vediamo però, di andare al di là delle chiacchiere e dei comunicati stampa.
Nokia con nGage ha fatto un buco nell'acqua, ma il prodotto e l'idea sono buoni, quindi spalmerà i videogiochi su altri modelli di cellulari, perché in fondo basta il sistema operativo, la memoria e una sd card.
PSP è per il momento un mezzo flop, nel senso che esistono buoni titoli, ma il prodotto è troppo fragile e ingombrante per essere portato in giro. Inoltre, aver provato a piazzarci i film non è stata una buona idea. Infatti, il principale concorrente in questo segmento sarà l'iPod video, anche se ha uno schermo piccolo, perché è più maneggevole e aperto ad altri standard video.
Nintendo sta vincendo la battaglia con Sony grazie ad un gioco strepitoso, sebbene semplisizzimo: Nontendogs. Ma non sta vincendo solo lì, perché il parco titoli disponibile non è paragonabile a PSP. Sta vincendo su un concetto di gioco allargato, la possibilità di giocare multiplayer anche senza aver il gioco stesso, la chat, ... Ma soprattutto il target di Nintendo è azzeccato: non solo ragazzini, ma anche un po' più grandicelli (Nintendogs è giocato anche dai quarantenni), mentre PSP è troppo sbilanciato sugli adulti, che se vogliono, si possono divertire in modo elettronico in altri modi, vista anche la disponibilità di spesa.
I giochi per cellulari, invece, spopolano e ormai non è difficile trovare nelle pensiline, in attesa, gente che gioca col cellulare, tanto che all'inizio uno pensa che si stia chattando, ma in metro non c'è campo.
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