I blog stanno diventando importanti nelle aziende, soprattutto in quelle di grandi dimensioni. Il blog viene utilizzato per fornire informazioni, idee, suggerimenti e creare interesse intorno a prodotti, brand, ma anche fare cultura aziendale, condividendo, per esempio, i passaggio di un processo produttivo, di un'innovazione, di un'idea di marketing.
I blog, però, sono spesso osteggiati dalle aziende. Il motivo è semplice: si possono dare informazioni all'esterno, quindi ai concorrenti e al mercato. Oppure si possono ricavare, leggendo altri blog, informazioni che possono distogliere l'attenzione sui progetti e sulle idee e gli obiettivi prefissati.
Sempre più spesso, le aziende filtrano i blog in modo che non possano essere letti all'interno dell'azienda. Una sorta di censura che mi pare molto miope. Prima di tutto perché la vita di un impiegato è tale anche fuori dall'azienda, quindi non leggere i blog in azienda non significa non leggerli in generale. In secondo luogo, ammesso che i blog siano tutti attendibili, ossia forniscano informazioni corrette, avere una pluralità di punti di vista allarga gli orizzonti, quindi si vede più lontano.
Per questo, e non perché questo è un blog, oscurare i blog è del tutto inutile e dannoso.