martedì 24 dicembre 2024

Microsoft Copilot 365 potrebbe lavorare con modelli anche non di OpenA


Microsoft sta lavorando per diversificare le fonti tecnologiche alla base del suo prodotto di punta di intelligenza artificiale, Microsoft 365 Copilot. La scelta, secondo fonti vicine all'azienda, mira a ridurre la dipendenza dall'attuale fornitore principale, OpenAI, e a contenere i costi. Si tratta di una svolta significativa rispetto agli ultimi anni, durante i quali Microsoft aveva pubblicizzato l'accesso anticipato ai modelli di OpenAI. L'annuncio di marzo del 365 Copilot, infatti, aveva puntato proprio sull'utilizzo del modello GPT-4 di OpenAI come principale punto di forza.

Le preoccupazioni riguardanti i costi e la velocità di elaborazione per gli utenti aziendali sono alla base di questa decisione. Microsoft sta esplorando diverse strade per ridurre l'affidamento su OpenAI, tra cui l'addestramento di modelli più piccoli, inclusi i propri come il recente Phi-4, e la personalizzazione di modelli open-source. L'obiettivo è quello di rendere l'esecuzione di 365 Copilot meno costosa per Microsoft, con la possibilità di trasferire parte dei risparmi ai clienti finali. Il CEO Satya Nadella, insieme al top management, segue da vicino l'evoluzione di questo progetto.

Questa strategia riflette un cambiamento più ampio all'interno di Microsoft. Anche altre divisioni, come GitHub, acquisita nel 2018, hanno diversificato le fonti dei modelli di intelligenza artificiale, integrando modelli di aziende come Anthropic e Google in alternativa a OpenAI. Il chatbot consumer Copilot, ad esempio, utilizza ora modelli interni oltre a quelli di OpenAI. Nonostante gli sforzi di Microsoft per promuovere 365 Copilot, la sua redditività rimane ancora da dimostrare. Sebbene alcune analisi indichino un'accelerazione nell'adozione del prodotto, con previsioni di oltre 10 milioni di utenti a pagamento entro l'anno, e il 70% delle aziende Fortune 500 che lo stanno utilizzando, restano dubbi sulla sua reale penetrazione di mercato, con una parte significativa delle aziende che si trovano ancora nella fase di sperimentazione.

La strategia di diversificazione di Microsoft rappresenta una risposta alle sfide del mercato dell'intelligenza artificiale, in cui la gestione dei costi e la performance del prodotto sono fattori chiave per la crescita e la competitività.


Share: