mercoledì 19 ottobre 2016

Con #sceglilatuamusica Sorgenia punta all'innovazione e vicinanza al cliente




Ci sono cose che mi piacciono, altre un po' meno. Di certo, ogni iniziativa che sia solo digital attira la mia attenzione e nello specifico qui si tratta di un'iniziativa di Sorgenia, azienda che opera nel settore energia con una forte caratterizzazione rispetto ai concorrenti: un concerto on demand al Teatro Parenti di Milano con Arisa. Era il 9 ottobre, per la precisione.



Attraverso il sito ondemandconcert.sorgenia.it/ si poteva scegliere cosa far mettere in scaletta prendendo da canzoni degli anni '70 fino a quelle attuali e anche sigle TV. L'utente poteva contribuire a scegliere i brani da ascoltare durante la serata e l'hashtag #SceglilatuaMusica su Twitter ha riscosso molto successo. Da Si

Mi chiedevo come mai un'azienda come Sorgenia puntasse ad un evento del genere. In realtà, il mercato dell’energia è in continua evoluzione e stare al passo con le esigenze dei clienti moderni e iper-connessi e sovra-informati non è semplice.
Avevo scoperto qualche tempo fa che l'azienda era molto attenta alle tendenze digital, soprattutto per la registrazione delle aperture dei nuovi contratti o per l'assistenza che sono full digital, ma la spinta all'innovazione per incontrare i clienti ha fatto il resto. Il target giovanile, diciamo sotto i 50 per essere generosi, e la voglia di stupire il pubblico con qualcosa che ancora non si era visto in Italia probabilmente hanno fatto il resto. Cosa più dello sport e della musica può attrarre questo target? E da qui la serata canora con Arisa.
Da Mork&Mindy a Maledetta primavera, da Salirò a Happy Days, una scaletta divertente, certamente non scontata, che ha scatenato gli appassionati sui social. Il risultato è stato un successo.
Sorgenia è impegnata a dare di sé un'immagine di azienda che è al passo coi tempi, moderna, che dialoga coi clienti. Al fianco del sito www.sorgenia.it, credo che il punto di forza sia l'app MySorgenia e lo sfruttamento dei canali social. Un'azienda giovane e dinamica, che sta tornando con forza nel mercato residenziale. In pratica, l'evento era una grande festa proprio per celebrare l'azienda che, forse è bene ricordarlo, è anche produttrice di energia. Anzi, anche qui è all'avanguardia, con moderni parchi di generazione sul territorio italiano che sfruttano il ciclo combinato a gas naturale.
Buzzoole

martedì 11 ottobre 2016

E' arrivato Facebook a pagamento (ma tranquilli, non è quello che conosciamo, bensì Facebook Workplace)

Per la prima volta dalla sua nascita, Facebook mette a disposizione dei servizi a pagamento. Si tratta di un evento storico per l'industry di internet.
Di che cosa si tratta? di Facebook Workplace.



Ma cos'è?
Si tratta di una versione ridotta del social network pensata per migliorare la comunicazione all'interno delle aziende. 
Cerchiamo di capirci, non è una sfida a LinkedIn per trasformare il social network in uno strumento professionale, quanto un livello di comunicazione più pratico e veloce. Workplace consente di collaborare attraverso pagine e gruppi ed è accessibile da computer, tablet e smartphone. 



"L’idea è portare nell'ambito professionale la semplicità di uso di Facebook" ha dichiarato  Nicola Mendelsohn, Vice President EMEA. Il sogno è di sostituire la mail con delle chat evolute, magari con i video e persino le dirette. Un luogo in cui possono trovare posto, nel newsfeed, corsi, informazioni e documenti e dove le discussioni sono aperte e sempre disponibili.
Sono più di mille le organizzazioni che già lo utilizzano e oltre 100 mila i gruppi attivi.


Microsoft col Skype e la suite Office è il primo obbiettivo, ma non è da trascurare nessun potenziale concorrente perché Facebook utilizzerà questa applicazione per portare offerte cloud ai clienti.
I costi? gratis per 90 giorni, gratis a vita per le Onlus, da 3 euro al mese per utente aziendale. Dai 1000 utenti in su il costo mensile scende a 2 euro. 

giovedì 6 ottobre 2016

Samsung e la maledizione del Note 7

Non ce n'è: è nato male.


Per Samsung il Note 7 sarà un incubo che durerà a alungo se è vero che una nuova versione del telefono è esplosa su un aereo (avete letto bene).
A questo punto, per l'azienda, che pare abbia investito nel progetto di riconversione oltre due miliardi di dollari, conviene voltare pagina e cestinarlo, cambiando possibilmente anche il nome la prodotto.
Il danno d'immagine è enorme, bastava salire su un aereo per comprenderne la portata.

La carrozzeria stampata in 3D della Honda elettrica

Honda ha presentato un modello di auto elettrica, una mini car per la città, con la particolarità di avere la scocca in plastica, con parti stampate in 3D.


L'approccio non è certamente rivoluzionario, nel senso che si tratta di parti che si aggiungono e si inseriscono sulla carrozzeria, come questi inserti al fianco delle portiere o il portellone.
In realtà è un primo passo verso la personalizzazione delle auto che potrebbe stravolgere il mercato delle utilitarie (ma non solo) nei prossimi anni.

martedì 4 ottobre 2016

Per capire: Google ha prodotto un simil iPhone, un simil GearVR, un simil Echo e un simil Eero?

Non ci sono dubbi.
Sebbene nel mondo della tecnologia ci si copi con una discreta facilità, l'evento di Google segna un momento importante.



Di fatto arriva un prodotto simile all'iPhone, un prodotto per la realtà virtuale simile al GearVR, un prodotto per il wifi simile a Eero e un prodotto che è la risposta più vicina ad Amazone Echo.
Il tutto in una volta sola!
L'unico non clone è il Chromecast Ultra, ma qui si copiavano in casa visto che è l'unico hardware di successo di Google.
Un fatto certamente storico per l'industry.